QUALI PAROLE SENTI PRONUNCIARE MALE IN ITALIANO
Da un certo punto di vista, tante e NESSUNA. Infatti la lingua parlata è in continua evoluzione. Quello che oggi mi stona assai, magari un domani (meglio, dopodomani) me lo ritrovo nei testi delle elementari. Accenti storpiati, congiuntivi inesistenti, strafalcioni a fiumi, cadenze dialettali, ce n'è finché ne vuoi.
Per principio non correggo mai nessuno, farei la figura del maestrino antipatico. Il "precisino" non è il massimo della simpatia. Adesso poi, che tutto il mondo è interconnesso, si va verso una lingua globale mescolata con regole tutte sue. La vedo male per l'italiano.
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