Visualizzazioni totali

sabato 12 dicembre 2020

 QUALI PAROLE SENTI PRONUNCIARE MALE IN ITALIANO

Da un certo punto di vista, tante e NESSUNA. Infatti la lingua parlata è in continua evoluzione. Quello che oggi mi stona assai, magari un domani (meglio, dopodomani) me lo ritrovo nei testi delle elementari. Accenti storpiati, congiuntivi inesistenti, strafalcioni a fiumi, cadenze dialettali, ce n'è finché ne vuoi.
Per principio non correggo mai nessuno, farei la figura del maestrino antipatico. Il "precisino" non è il massimo della simpatia. Adesso poi, che tutto il mondo è interconnesso, si va verso una lingua globale mescolata con regole tutte sue. La vedo male per l'italiano.
Personalmente l'eloquio di una persona mi fa capire subito tanti dettagli su di lui. Il suo livello di istruzione, da dove viene, che vita ha fatto etc, mi creo una prima idea di chi ho davanti (come faceva in silenzio molto meglio di me l'immortale Poirot). E' interessantissimo e molto umano.


Nessun commento:

Posta un commento