Visualizzazioni totali

mercoledì 2 dicembre 2020

MAI AUGURATO LA MORTE A QUALCUNO?

Capita, ogni santo giorno, di essere esasperati e augurare una rapida dipartita a qualcuno quando si comporta molto antipatico. Capita a tutti. Per fortuna i pensieri non possono uccidere altrimenti vivremmo in un mondo desertico

E sapete? Non mi sento affatto in colpa e mi consola pensare che ho precedenti illustri. Nel Vangelo dell'Infanzia di Tommaso (uno dei Vangeli Apocrifi più antichi, ripudiato dalla Chiesa ufficiale ma sopravvissuto miracolosamente sino a noi), infatti lo stesso Gesù da bambino viene descritto come molto consapevole dei suoi poteri, capace di compiere miracoli come dar vita a uccellini di fango ma anche dal carattere capriccioso e vendicativo.

Gli esempi portati sono tanti. Il piccolo Gesù irride gli insegnanti, si comporta da piccolo despota e in un capitolo, un bambino correndo lo urta. Gesù. Irritato gli dice: "Non proseguirai per la tua strada" e il bimbo tac! muore stecchito. I genitori del ragazzo addolorati, al tempio rimproverano Giuseppe e gli dicono "insegnagli a usare bene i suoi poteri, a benedire e non a maledire!".

Anche allora una buona educazione era considerata il migliore antidoto alle maledizioni! Pensare, mica fare. Bambino, sei arrabbiato con me? Perché? Facciamo pace?



Nessun commento:

Posta un commento