TELEFONARE ALLA MAMMA

 "Pronto, chi… chi è?"

"Ciao mamma, sono io, Luca!"

"Ah ciao Luca, scusa se non ho risposto subito, ma avevo il telefono in soggiorno. E sai, oramai sono lenta lenta."

"Mamma, dovresti averlo sempre dietro. Appenditelo al collo, come le sveglie nella giungla. Così se (facendo le corna) succede qualcosa ce l'hai a portata di mano. Non fatemi stare in pensiero."

"Eh ma sai che lo metto sempre in carica, ho paura che si spenga."

"Guarda che… Vabbè, discorso già fatto. Passiamo ad altro: sai perché ti ho telefonato oggi?"

"No, dimmi."

"Perché oggi è la festa della mamma! Auguri mamma!"

"Grazie grazie! Ma non è domani, il 14 maggio? Oggi è il 13."

"Eh…. ah… che ne so, qui è tutta una festa di fiori, ci sono Madonne da tutte le parti. Mi sa che mi devo mettere in carica anch'io. Poco male, te li ho fatti con un giorno di anticipo!"

"Grazie Luca grazie che ci hai pensato. Queste cose fanno bene al cuore!"