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martedì 2 maggio 2023

CHE POSTER AVEVO NELLA MIA CAMERA

Quanti ricordi. Massì, stasera facciamo questo viaggio nel tempo. Ne avevo parecchi di poster, forse monotematici. Avevo personalizzato molto la mia cameretta, era il mio regno. Ricordo dei poster classici come quello di Jimi

o Marilyn

Ma poi c'erano gli Who

Un poster anti militarista, il soldato che moriva gridando Why?

Avevo attaccato al soffitto, che pendeva a fianco del lampadario, il puffo in gabbia. Mi sentivo come lui (non ho trovato immagini). Tra i tanti ricordo spiccavano i mistici Pink Floyd

E la riproduzione della copertina di All Things Must Pass di George. Avrei dato non so cosa per aver composto io Let it roll oppure I dig love.

C'era anche la copertina di un album che io conoscevo a memoria, "Stupidity" dei Dr Feelgood. Quest'album ancora oggi ha su di me un effetto unico. Io sono in sedia a rotelle ma se inizia a girare sul piatto, non so perché ma mi alzo e inizio a ballare come un epilettico. Poèi mi passa ma per mezzora sono invasato.

Vabbeh, che ve lo dico a fare

Sopra il mio letto c'era la foto di un incazzoso Geronimo



Al suo fianco, un posto d'onore nella parete era riservata alla mitica chitarra Eko Cobra X-27. Notare la carta da parati, finto legno di colore blu. Ero un po' strambo 😊

E infine eccomi qua a 19 anni, seduto sul letto e abbracciato alla mia fida acustica, con la "Cassetta delle Idee" alle spalle. Sul letto, tanto per fare l'intellettuale, appare un libro. Certo non l'avevo messo lì a caso. Ho ingrandito ma.. ma sì, è proprio lui, l'intricatissimo "Essere e Tempo" del filosofo Martin Heidegger. Madonna, quante pose mi sparavo.

Dall'altra parte della stanza c'era il piano

My home, my music, my rules

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