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sabato 20 maggio 2023

COM'E' IL PARADISO

(In una grande stanza bianca c‘è solo un letto sopra il quale sta dormendo Luca. Quando apre gli occhi, pian piano si sveglia e si guarda in giro. E‘ evidentemente spaesato, non riconosce il posto)
“Ma dove sono? Mi ero addormentato con l’anestesia in ospedale che dovevo fare una operazione. Come mai sono qui adesso?”
(esce una voce melodiosa da un altoparlante)
“Buongiorno Luca, finalmente ti sei svegliato. Come stai?”
“Bene grazie, avevo dei dolori ma sento che sono spariti. Dove sono adesso?”
“Questo è il Paradiso, Luca. Ti aspettavamo da tanto, come siamo contenti che sei con noi.”
“Il Paradiso? Ma non c’è nulla, è tutto bianco.”
“Sei nella stanza del risveglio in Paradiso. Ora devi solo fare una cosa.”
“Cosa devo fare?”
“Vedi quella porta davanti a te? Basta che tu apra quella porta ed entrerai nel tuo paradiso.”
(titubante Luca si avvicina all‘unica porta, la apre ed entra in un posto illuminato e meraviglioso; tanti scaffali pieni di libri che si perdono all‘infinito.)
“Ma… ma è una libreria! Una biblioteca e anche ben fornita a quanto noto.”
“Certo. Il Paradiso è una immensa libreria dove potrai leggere per sempre, girare tranquillo tra gli scaffali, scegliere il tuo libro, leggerlo, sognare. Ogni giorno un libro nuovo, un mondo nuovo. Vivrai avventure incredibili, vite emozionanti. Riuscirai con la fantasia ad andare ovunque, l‘Universo non avrà più segreti per te, una eternità meravigliosa ti aspetta. E in più ogni sera cenerai con le persone che più hai amato in vita tua.”
“Bello. Speravo che in cielo ci fosse una libreria, ma non la immaginavo così grande. Posso veramente prendere tutti i libri che voglio?”
“Tutti quelli che vuoi.”
(Luca si avvicina ad uno scaffale dove c’è scritto Infanzia e si mette a guardare i titoli.
“Qui ci sono i libri che leggevo da bambino! Le storie degli indiani, le favole del mare, tutte le annate di Miao, i romanzi di avventura…”
“Tutti per te.”
(Luca ne prende uno e inizia a sfogliarlo; gli esce un sospiro)
“Quanto tempo… il mio primo quaderno...lo avevo dimenticato…”
(si siede per terra con il quaderno in mano e lo sfoglia piano piano)
“E‘ meraviglioso….”
“E’ il tuo Paradiso, Luca. Che la tua permanenza qui sia una gioia.”


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