COSA FARE DELLA FEDE DOPO IL DIVORZIO

L'avevo riconsegnata mio malgrado alla mia ex moglie. Mio malgrado perché avevo notato un fatto strano: con la fede al dito ero più considerato dal genere femminile, stimato, più ascoltato. Il motivo esatto non lo so, supposizioni se ne possono fare tante.

Ridandola indietro era come se mi dicessi "ecco, ritorno nel calderone degli uomini di cui non ci si può fidare" e il pensiero mi rendeva triste. Anche la mia ex moglie me lo confermò: si era accorta anche lei che con la fede al dito assumeva automaticamente nelle compagnie uno status diverso.

Qualcuno/a ti ama tanto, sei un essere degno d'amore, vali di certo.

Potete fare i cinici e cercare (trovandole) le eccezioni, ma è uno dei sentimenti dolorosi e strappacuore in un divorzio. Speravo veramente fosse per sempre. ci avevo creduto. E invece no. La mia ex moglie la prese e la ripose insieme alla sua in uno scatolino vellutato in fondo al cassetto, così se un domani nostro figlio -allora piccolino- magari le voleva vedere, erano a sua disposizione.

Come andò a finire: circa un anno dopo, mentre erano al mare, gli zingari entrarono in casa sua, saccheggiando e rubando tutti i gioielli, tra cui lo scatolino con dentro le fedi. Immagino abbiano poi fuso l'oro per renderlo irriconoscibile.

Vi farà sorridere ma pensarci mi rendeva in fondo lieto. Qualcosa tra noi due sarà fuso per sempre.