Visualizzazioni totali

lunedì 17 aprile 2023

 LA BALENA UGOLA D'ORO

Oggi parlerò di una cosa che appartiene solo a me e di cui non ho parlato mai con nessuno. Da bambino vidi al cinema un cortometraggio Disney e ricordo che piansi e piansi e piansi. Avevo 5 anni. Lo guardavo e piangevo inconsolabile.

Ricordo che parlava vagamente di una balena che cantava... Era un ricordo sepolto ma mai dimenticato. Oggi mi son fatto coraggio e, più di 55 anni dopo quella prima impressione, l'ho cercato su internet. Chissà se mi faceva piangere ancora. 

Ebbene sì, ho voglia di piangere in questi giorni. Tante cose brutte mi stanno accadendo, ma non so come fare a piangere.

L'ho trovato, era l'ultimo episodio di un dimenticato film Disney del 1946, ed era intitolato La balena Ugola d'Oro. Era la storia di una balena che cantando incantava l'oceano. Ma il malvagio impresario Titti-Tatti (?), convinto che avesse ingoiato un cantante, organizzava una spedizione per ucciderla. E malgrado i marinai lo impedissero, affascinati dalla sua voce, alla fine lui le sparava e la uccideva.

"Poverino..." mi salì alla gola guardando il tragico finale. Da piccolo mi ero evidentemente identificato con la balena, un essere buono che voleva solo donare pace e gioia e invece veniva uccisa.

Io mi sento ancora così, una "brava persona" ma trattata male e insultata e torturata e uccisa. Oggi dire di qualcuno che è una "brava persona" per molti è dargli del coglione ma non è così.

Perché come la balena sono goffo ma io non rinuncio a cantare, dal paradiso io continuo ad allietarvi. Nel mio caso non cantando ma scrivendo. Io sono così. Perché mi volete far diventare cattivo?





Nessun commento:

Posta un commento