Visualizzazioni totali

venerdì 22 dicembre 2023


VESTIRSI BENE

Anni fa ascoltai per caso un dialogo tra due ragazze. La prima era stata invitata a fare la testimone alle nozze di una amica e diceva all'altra:

"E' una tragedia, non riesco a trovare le scarpe adatte. Mi sa che devo rinunciare ad essere la testimone" (!!)

Io facevo finta di leggere il giornale, ascoltavo stupito e rimasi ancora più sorpreso quando sentii l'altra rispondere "Eh sì cara, hai proprio ragione, sarebbe terribile".

"Ma sono pazze?" pensai. E il bello è che quando accennavo della cosa a delle amiche mie notavo sempre addolorate facce pensierose. "In effetti è un problema…", "Poverina, non la invidio", "Piuttosto mi butto nel fiume" (giuro).

La mia perplessità aumentavano. Essendo l'orgoglioso inventore dello stile NEO-SCIATTO (io e il Tenente Colombo ce la giochiamo) queste mi parevano solo fisime. 

Ma ecco arrivare l'inatteso. Mi regalano un biglietto per andare alla Scala di Milano a vedere il Don Carlos di Verdi e dopo tanti anni di militanza attiva nel Neo Sciatto scopro che non ho niente di passabile da mettermi. Le poche giacche sono lise e hanno le toppe, i pantaloni sono sformati e ho solo scarpacce. E mo'? In quel teatro i milanesi si vestono in ghingheri, uomini impeccabili e femmine ingioiellate. Tutti in elegante abito da sera.

Per fortuna ci sono gli amici. Ero già rassegnato quando tanti amici si presentarono con abiti recuperati da ogni dove. Andava fortissimo il vestito-del-morto e io accettavo tutto senza scrupoli.

"Ti ho portato quest'abito di mio padre che è morto", "Era del mio povero fratello, praticamente nuovo", "Questa giacca il mio defunto marito l'ha messa solo una volta"

Loro si liberavano gli armadi e io rischiavo di fare la mia figura. Alla fine optai per: maglioncino nero a collo alto alla Mastroianni (così eliminavo il problema di camicia e cravatta e cintura), completo del babbo-morto, sciarpa grigia e scarpe scure (alla fine l'unica cosa comperata). Olè sono pronto.

Pronto per entrare nel bel mondo. Don Carlos aspettami! Raccomandazione: nel momento del bisogno ricordatevi degli amici!

(un assorto Tartaro si integra in un ambiente a lui estraneo. Foto scattata prima che iniziasse l'opera, dato che da quando inizia la musica è proibito fotografare 😊. L'espressione non felice è dovuta al fatto che mi aspettavano quattro ore di opera lirica e io temevo l'effetto Corazzata Potemkin. E invece è andata bene 😁)

Nessun commento:

Posta un commento