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martedì 26 dicembre 2023

COME RAPPORTARSI CON I TESTIMONI DI GEOVA

Lo scrivo qui dove so che non mi legge, di questo ho esperienza diretta. Il mio domestico per qualche ora al giorno infatti è un TdG e inevitabilmente affronta con me spesso discorsi religiosi. Per loro il proselitismo è un dovere.

Purtroppo per lui, io ho studiato dai preti, poi lungo la vita sono diventato non credente 😈 e le "trappole" le conosco tutte. Anzi, rispetto a certi sofismi dei Gesuiti sono abbastanza elementari. Si vede benissimo che lui e i confratelli hanno letto UN solo libro in vita loro e lo prendono per oro colato.

Insomma, pur essendo un brav'uomo quando inizia certi discorsi potrei metterlo facilmente in difficoltà ma non lo faccio mai. E se mi comporto così non è per non indisporlo o perderlo, ma per un motivo più profondo.

Parlando infatti con lui, mi sono reso conto che la religione gli ha salvato la vita. Da ragazzo era caduto in una brutta spirale fatta di sostanze ed esperienze sbagliate e i severi dettami comportamentali dei TdG (molto più rigidi di quelli dei cattolici) lo hanno tirato fuori e permesso di condurre una vita normale. Dal racconto della sua vita ho capito una cosa, "Luca, non toccargli la Religione perché in lui fa da barriera ad un comportamento auto-distruttivo".

Come hanno fatto spesso notare gli specialisti, "una forte dipendenza chimica non può essere facilmente eliminata, è però possibile sostituirla in certi casi con una dipendenza religiosa", meno dannosa per il soggetto. Per inciso, le poche volte che ho avuto a che fare con altri TdG ho notato questo meccanismo.

Concludendo: siate tollerantiNon siate polemici, non metteteli in imbarazzo. A parte il fatto che non serve, ma limitatevi ad ascoltare, ringraziare e poi tornate alle vostre vite. Queste persone sono davvero convinte della Verità che diffondono perché l'hanno vissuta sulla loro pelle in prima persona. La Fede li aveva salvati dal loro inferno.

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