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giovedì 21 dicembre 2023

MUSICA ELETTRONICA

Tanti anni fa ho assistito ad un concerto dei Tangerine Dream, gruppo tedesco di musica elettronica di cui ammetto non sono mai stato un grandissimo fan, le mie preferenze andavano e vanno più verso i Pink Floyd (e non vi inkzate!).

Non ricordo granché del concerto, se non che finiva in una maniera molto insolita, che mi lasciò stupito. I musicisti uscirono dal palco mentre gli strumenti continuavano a suonare. Non sapevamo se applaudire o no. Gli strumenti andarono avanti da soli per qualche minuto e noi ascoltavamo in silenzio la musica prodotta da qualcosa di non umano. Era una sensazione straniante, non di questo mondo.

La stessa sensazione la provo oggi quando mi capita di ascoltare brani che poi si scopre composti ed eseguiti dalla A.I. Oppure quando si ascoltano voci di cantanti corrette -se non proprio programmate e prodotte- da Autotune. Molto perfette, senza la minima sbavatura, ottimi interpreti anche se poco originali. Oppure orchestre intere che stanno in una tastierina. Si possono incidere dischi interi in una stanzetta da soli e quasi senza far rumore (come ha fatto Moby, che qualche anno fa ebbe un discreto successo). L'elettronica nella musica ha ormai preso il sopravvento, non so nelle altre arti.

Voi per esempio riuscite a distinguere il suono di una orchestra "vera" da una suonata da una persona sola? Gli ottoni di una banda da quelli di una tastiera? I violini artificiali da quelli reali? E quali trovate più belli?

A questo punto posso dirlo, grazie Tangerine Dream, con loro ho ascoltato il futuro. Non posso dire che è tutto di mio gradimento ma è quello che mi attende.

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