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martedì 12 dicembre 2023

RESTAURO E RIPARAZIONE

Nella notte del 15 agosto 1943 le forze alleate (USA, Gran Bretagna, Unione Sovietica, Cina) bombardarono senza pietà Milano e la città venne quasi rasa al suolo. Fu una distruzione che ogni vecchio milanese ricorda bene, ne parlai qui

https://it.quora.com/Qual-%C3%A8-un-ricordo-della-seconda-guerra-mondiale-che-i-vostri-nonni-vi-raccontano-spesso/answer/Luca-Tartaro

Nulla si salvò dalla furia delle bombe, nemmeno la chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove sulla parete del refettorio Leonardo aveva dipinto l'Ultima Cena, il cosiddetto Cenacolo, all'epoca già molto rovinato.


Una bomba squarciò la chiesa ma il muro con il Cenacolo per miracolo non venne distrutto. I domenicani qualche tempo prima l'avevano protetto con sacchi di sabbia e assi di legno 


ma davanti ad una esplosione non poteva certo resistere. Fu un vero miracolo, sarebbero bastati solo pochi metri.







Purtroppo la gioia dei fraticelli durò poco. Un rischio serissimo incombeva, se in quei giorni fosse piovuto il dipinto si sarebbe sciolto e l'avremmo perso per sempre. Venne installato un tetto provvisorio in frettissima, poi la chiesa venne ricostruita e negli anni seguenti venne avviato un meticoloso e delicato restauro del capolavoro conclusosi solo nel 1989.


Ma ne è valsa la pena. Oggi il Cenacolo è uno dei dipinti più visitati al mondo. Si può entrare nella sala a temperatura controllata solo con visite brevi di 20' e per farlo ho dovuto prenotare mesi prima



Lo so che verrò tacciato di bieca partigianeria essendo della mia città, ma a mio modesto parere il Cenacolo è più bello della Gioconda (che intendiamoci è un gioiellino), considerato da tanti il dipinto più bello del mondo. 

Nel Cenacolo c'è infatti qualcosa che nella Gioconda non c'è, IL MOVIMENTO. Nell'istante in cui Gesù dice "uno di voi mi tradirà", Leonardo è riuscito a dipingere una scena in cui figure sono tutte in rapporto l'una con l'altra.
E ognuna reagisce poi in maniera diversa dalle altre

Molte cose ci sarebbero da dire su questo capolavoro, avrei passato ore ad ammirarlo, altro che sigh 20' minutini.

Una cosa però mi sento di dire perché è in relazione con il mio lavoro di psicologo, dove si sente spessissimo parlare di Riparazione dei traumi come uno dei fini del nostro lavoro.
In realtà la parola inglese da cui deriva "Repair" (usato per la prima volta dalla psicoanalista Melanie Klein), è più affine al nostro Restauro e implica anche doti artistiche e sensibilità. Per un intervento puramente meccanico no, ma per restaurare bisogna intervenire con una sensibilità diversa. Bisogna prendere delle scelte e agire con mano precisa. A volte basta pochissimo per fare la differenza in un Restauro

(prima)

(dopo)


La vita ci pone spesso davanti a cose brutte a cui siamo sopravvissuti per miracolo. Un incidente, la perdita di un amore, del lavoro, di un affetto caro. Riparare in maniera "meccanica" non basta più, bisogna proprio restaurare da capo.
Ma sarà possibile ritornare ad essere un capolavoro? Il restauro del Cenacolo mi fa capire che sì, è possibile, è un lavoro lungo e delicato ma si può fare.




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