ESAURIMENTO NERVOSO

Ho cercato un modo per dirlo in maniera soft ma forse è meglio essere diretti: L'ESAURIMENTO NERVOSO NON ESISTE. Le cellule nervose non sono mai "esaurite" e se funzionano male sono ben altri i problemi neurologici che si manifestano.

L'espressione "esaurimento nervoso" risale a cento anni fa, anzi di più, ed è un calderone molto generico che potrebbe comprendere depressione, attacco di panico, disturbo post traumatico, ansia, fobie varie, rabbia, evitamento sociale, stanchezza, insoddisfazione e via soffrendo. Di una persona si sussurrava "poverino, ha avuto l'esaurimento nervoso" quando non si sapeva bene cosa aveva ma è una espressione che non ha alcuna base scientifica. Quando la sentite sappiate che non vuol dire niente di preciso.

Nel mio lavoro di psicologo mi sono imbattuto spesso in persone che erano state mandate da me perché sofferenti di "esaurimento nervoso" e sempre notavo che c'erano problemi di ben altra natura e gravità. Nei casi più leggeri con cause evidenti bastava poco, in altri si doveva intervenire molto seriamente.

Se volete, potete comunque continuare ad usarla quando non sapete bene o per delicatezza, ma sappiate che è inconsistente. E' un po' come dire "Eh, non sta mentalmente bene…" ma se le parole sembrano ancora troppo forti (lo stigma sociale sulla pazzia è terribile) allora si preferisce dire "ha avuto un esaurimento nervoso".

Esempio per capirsi: un caso frequente e particolare di "esaurimento nervoso" è il Burn Out, cioè lo stress lavorativo. Le persone sul lavoro iniziano ad arrivare in ritardo, rispondere male, lavorare peggio, lamentarsi con esplosioni di collera, mancare di iniziativa etc. Tutti noi abbiamo avuto colleghi così e la tipica conclusione è "sta avendo un esaurimento nervoso" ma OGNI VOLTA ci sono cause specifiche, le cellule nervose non c'entrano niente e le goccine sono solo palliative.

Il burn out sottintende un problema serio: quando appare vuol dire che c'è qualcosa che non va nella persona, ma anche nell'ambiente (è tipico per esempio negli operatori sanitari). Investigare.