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domenica 22 dicembre 2019

UN PROFUMO NELL’ARIA
Passando da ragazzo in tram per viale Corsica a Milano, verso ottobre-novembre sentivo un fortissimo profumo di panettone nell’aria. Di già? Proprio quello che si mangia a Natale, ma perché?
Mio padre spiegò che a metà del viale (dove adesso si trova un grande Brico) c’era l’azienda della famosa pasticceria Motta. Le operaie era dietro a lavurà come matte per le feste.
Allora non era come adesso che a Natale si mangia ovunque, il panetùn era una specialità milanese, al massimo lombarda. Le ditte erano quelle e i milanesi le conoscevano bene: Motta, Alemagna, Cova, Baj. Molte non esistono neanche più. La stessa Motta si è spostata chissà dove, maledetta delocalizzazione.
Al Motta di viale Corsica poi è legato un altro ricordo divertente e indelebile. Dietro in via Zanella, un po’ defilato, c’era lo spaccio interno della Motta, non molto pubblicizzato perché lì svendevano tutti gli “scarti” della fabbrica: panettoni sbilenchi, Girelle venute male, brioche strampalate etc. Ma per un ragazzino squattrinato come me era il paradiso, con 1000 lire ti riempivi un sacchetto enorme. Era una festa.
E chi se ne frega se le Girelle non erano proprio rotonde. Brutte ma economiche e ancora più buone! Fatte a mano e quindi deliziosamente imperfette. Buon Natale!


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