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giovedì 19 dicembre 2019


IL CIELO STELLATO


Una sera d’estate, passeggiando in Pecorini 12 con alcuni amici, vidi sul prato un ragazzo più grande di noi che guardava in un...telescopio rivolto verso il cielo stellato. Era concentratissimo e ogni tanto distoglieva gli occhi per prendere qualche appunto.

Non so dire chi fosse (se qualcuno si riconosce si faccia avanti). Erano gli anni ‘70, lui era più grande di noi e quindi grandissimo e pochi anni prima l’uomo era andato sulla luna. Lo Spazio aveva un suo innegabile fascino.

Ci avvicinammo curiosi e in silenzio. Il ragazzo si accorse di noi e disse se volevamo guardare. Certo! Già all’epoca ero appassionato di fantascienza quindi non me lo sono fatto ripetere due volte.
Avvicinai l’occhio al telescopio, guardai dentro e vidi una immagine che dopo quasi 50 anni ho ancora qui, stampata in testa.

Vidi netto il pianeta Saturno con gli anelli intorno! Era bello grande e sembrava colorato! L’immagine era così chiara che per un istante allontanai l’occhio dall’apparecchio per vedere se lo scorgevo anche a occhio nudo. Niente, vedevo solo tanti puntini. Ritornai a guardarlo nel telescopio, che bello.

Il cielo stellato è affascinante. Purtroppo nel nostro quartiere c’è troppa luce anche di notte ed è difficile coglierne tutta la bellezza. Da adulto ci sono riuscito sole quelle (rare) volte in cui mi sono addentrato nel deserto di notte. Che bellezza, che maestosità.

Ma già da bambino intuivo che c’era. E se nel Forlanini non riuscivo a vederlo, io e mia sorella Matilde avevamo l’arma segreta. Il Planetario di Milano! Quante serate sui seggiolini girevoli!
E quando le luci si abbassavano ed esplodeva il cielo stellato sulle nostre testoline... che meraviglia. Grazie Formicone!



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