Visualizzazioni totali

giovedì 12 dicembre 2019


LE BOMBE E LE ARMI

Sfiorato dal vento politico, rivoluzionario ed estremista, degli anni ‘70 il quartiere di periferia dove abitavo assisteva da lontano agli eventi che squassavano l’Italia. Anni di piombo, bombe, armi, comizi… vedevo tutto da lontano.

Sbaglierò ma non ricordo manifestazioni o striscioni in quartiere. Eppure abitavamo a pochi chilometri dal centro di Milano, città caldissima negli anni ‘70. Certo, ci fu quella sacca piena di armi ritrovata dietro la chiesetta del Monluè, ma fu caso isolato e circoscritto.

Ricordo per esempio molto vagamente il giorno della bomba di Piazza Fontana, di cui oggi ricorre il 50°.
Solo una cosa ricordo nettamente. La confusione che intravedevo nei telegiornali e nei titoloni...NON mi apparteneva. La vita nel quartiere scorreva tutto sommato tranquilla, il casino del mondo ci arrivava attutito.

Perché questa apatia? Non lo so. Eppure da noi c’era una forte componente proletaria, non facevamo certo parte dell’alta borghesia. Eravamo pur sempre in periferia. Non so, ditemi voi.



Nessun commento:

Posta un commento