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sabato 28 dicembre 2019

SAN NICOLAO
E se nei prossimi giorni non avete tanta voglia di mangiare, se stasera l’ennesima portata vi darà un leggero senso di nausea, se domani vi sentirete già sazi a metà pranzo…ricordate che non è un caso.
Tutto ciò è dovuto al fatto che abitando al Forlanini siete devoti a San Nicolao della Flue, il santo emaciato.
Il suo spirito svizzero veglia su di voi e vi farà trovare le parole giuste: “No grazie, sono già pieno… come se avessi accettato…. l’ho già presa ... sono devoto a San Nicolao …”.
Lui protegge e vigila sulla vostra salute. Vi vede quando riempite il piatto senza vergogna, quando passate veloci davanti allo specchio, quando arriva il panettone con la crema al cioccolato, quando vi slacciate i pantaloni. Troppo cibo! Troppo cibo!
“Ma è una festa…” E dal profondo del vostro cuore allora potrebbe salire un grido. “San Nicolà , non rompere le balle altrimenti mangio pure te!”
Un giorno gli chiesero: «Mio caro Nicolao, voi conducete una vita dura, più dura, mi hanno detto, di quella di qualsiasi certosino e di qualsiasi sacerdote. Non avete paura di sbagliarvi, di essere sulla falsa strada?» La risposta di Nicolao fu: «Se ho umiltà e fede, non posso sbagliare rotta.»
Insomma, lui vede e vi perdona. Massì, forse una volta all'anno è lecito abbuffarsi.


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