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venerdì 6 dicembre 2019

LA FESTA IN CASA
Dato che nel nostro morigerato quartiere Forlanini non c’erano locali, discoteche o balere ed essendo il guinzaglio dei genitori sempre molto corto, i giovanissimi se volevano fare bisboccia avevano una sola vera alternativa: la festa in casa.
Compleanni, ricorrenze, date particolari, ogni pretesto andava bene. I preparativi iniziavano già un mese prima. Innanzitutto bisognava selezionare, visti gli spazi non proprio esagerati, le persone: quello sì...quella no perché mi sta antipatica….quello nemmeno perché è Mortimer… quella sì...etc.
Stabiliti gli invitati bisognava pensare a cibarie e bevande. Torte e aranciata a profusione. Quando ero più grandicello comparvero anche le sigarette di cioccolato. Trasgressione!
E poi il programma della giornata. Niente era lasciato al caso in quelle feste per bambini: il taglio della torta con l’apertura dei regali, il gioco della bottiglia, la puntata di Zorro in tv, i giochi di società etc. I genitori più furbi uscivano e lasciavano casa libera.
Perché ad un certo punto scattava la musica. Era il momento dei lenti! Lasciatemi ricordare, il primo contatto con un corpo diverso dal mio….sigh!
I tempi cambiano. A ben pensarci ci sarebbe stato il bar Toledo, che però a molti e molte era interdetto avendo diabolica fama sulfurea (come Don Piero non mancava di ribadire ogni volta), essendo frequentato da losche figure dedite al vizio.
Ma chi voleva fare certe esperienze ci è già passato e poi le acque si sono molto calmate. Ahhhh i piaceri della maturità…
Adesso si può organizzare una festa anche lì dentro senza indugio. Chi ci ferma? Come quella di stasera, organizzata dalla solerte Admin del gruppo, che tutti ha invitato per una bicchierata e bischerata!
Si mormora che arrivi anche un ospite a sorpresa che farà la sua entrata da diva (quando ci sono già tutti) verso le 21.30. Accorrete numerosi! Più siamo più ci divertiamo!


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