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venerdì 19 maggio 2017

INFLIGGERE DOLORE SENZA ANESTESIA

“Buongiorno Luca, è pronto?”
“Dottore, eccomi. Però andare dal dentista non è proprio come immaginavo la mia festa di compleanno.”
“Ah, oggi è il suo compleanno? Auguri!”
“Perché non sono intorno ad un falò sulla spiaggia greca?”
“Ahah faremo il possibile. Si accomodi sulla sedia intanto. Le dà fastidio la luce negli occhi? Seeeenta, mi spiace dirle che oggi purtroppo non potrò usare l’anestesia.”
“Eh? Ah? In che senso dottore?”
“Ho bisogno della sua collaborazione per ciò che ho in mente. Se sente dolore me lo deve dire subito così mi regolo.”
“Immaginavo il mio compleanno diversamente, vabbè sono un alternativo. Ma…sarà forte?”
“Ma no, al massimo sentirà pungere. Però avverta subito. Apra la bocca ora.”
“Ahhhhhhh”
“Bravo, così. Fermo adesso. Non faccia caso al trapano…bzzzz…le ho raccontato che mio figlio è a Loano per partecipare ad un corso di tennis?”
“O.”
“Sta facendo pure delle gare col suo club. Ha solo 12 anni e gli abbiamo dovuto dare l’autorizzazione. Apra bene la bocca. Tutto regolare?”
“I’.”
“Sente fastidio?”
“O.”
“Siamo molto contenti della scuola che sta frequentando, il loro maestro è un cubano…fermo…abbastanza noto a livello internazionale. Sente qualcosa? Adesso vado eh?....bzzzz…Ci sono bravi maestri in quella scuola. Abbiam dato volentieri il permesso per andare.”
“Ah!”
“Sì, qui c’è una piccola asperità…bzzzz… Le dicevo che sono contento mio figlio frequenti quella scuola. Gli stanno trasmettendo dei valori non da poco: la correttezza, la cura del proprio corpo, il rispetto delle regole, la solidarietà, lo spirito di gruppo. Tante belle cose insomma.”
“Aaargh!”
“Non si preoccupi, ho finito. Le raccontavo prima che il carattere di mio figlio è migliorato molto, lo trovo sempre più maturo… Ecco qua, finito. Tutto bene?”
“I’.”
“Chiuda pure la bocca e sciacqui con l’acqua. Lì c’è il bicchierino.”
“Glgrgrgl…sput!...ahhh. Dottore, prima ho capito che con me ha usato una vecchia tecnica, quella di una volta. Mi dica se sbaglio. In mancanza di anestesia si parla al paziente e si cerca di sviare la sua attenzione. Una sorta di blanda ipnosi. L’avevo letta nel libro di un ipnotista americano.”
“Ah già che lei  è uno psicologo. Sì, è una tecnica che spesso usiamo noi medici. Per esempio con i bambini durante le vaccinazioni funziona benissimo.”
“Comunque volevo aggiungere che con me ha funzionato. Non so se per questo o per la sua mano leggera ma ho sentito poco male. Grazie dottore.”
“Bene bene. I vecchi metodi sono sempre i migliori.”




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