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mercoledì 8 giugno 2022

 U' CARTUCCIARU

“Luca sono io, son tornato dal mercato!”
“Ciao Turiddu, fido aiutante, cosa mi hai preso?”
“U' cartucciaru ti pigghiai!”
“Eh cos’hai detto? Fa vedere che hai comprato, mica ho capito... ahhh il popone, un melone.”
“No, quello che chiami melone ha la polpa gialla, il cantalupe! Questo che ho comperato io invece è il paceco, ‘u cartucciaru, che tiene la polpa bianca!”
“Da fuori sembra… sembra un pallone da rugby giallo, quanto tempo che non vedevo un popone. Eh caro Turiddu, quanti ricordi che mi stanno passando davanti agli occhi. Tanti ne ho mangiati da piccolo durante le mie vacanze al sud, buoni e freschi.”
“E sentirai questo che ho comperato, è maturo e bianco dentro, al punto giusto per oggi. E’ un zucchero, Luca!”
(nella immagine un dipinto del 1645 di Bartolomé Esteban Murillo, “Ragazzi che mangiano frutta” oggi visibile nella Pinacoteka di Monaco. In piena epoca barocca, per le strade di Madrid i ragazzini del popolo già si gustavano felici uva e popone!)



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