QUALE LIBRO HA SEGNATO LA TUA GIOVINEZZA?

“Papà, cos’è questo libro? C’è un maiale in copertina!”

“Cosa? Fa vedere… ah, dove l’hai trovato?”

“Era in fondo alla libreria. Ma è un libro?” 

“Ecco dov’era finito, me l’ero dimenticato. Sì, è un libro che da ragazzo è stato molto importante per me. Si chiama “Porci con le ali”. Ha venduto come il pane all'epoca ma oggi è praticamente dimenticato.”

“Quando avevi la mia età?”

“No, ero più grande, non andavo più alle medie come te, andavo al liceo, avevo 17 anni.”

“Lo hai letto a 17 anni ? Ed è bello? Chi è che sono i porci con le ali?”

“Ehh lo sapevo, mi tocca… i porci con le ali erano i ragazzi della mia età che iniziavano a scoprire il sesso e a volare con la fantasia. Tu sei ancora piccolo, non puoi capire.”

“Ho dodici anni io! Lo so cos’è il sesso!”

“Ti assicuro che tra un po’ di anni diventerà una parte molto più importante della tua vita, in un modo che ora non immagini. E questo libretto ha aiutato molti di noi a sentirci meno soli, in qualche modo a crescere in quegli anni strani.”

“Perché strani?”

“C’era molta politica in giro, io ricordo anche molta confusione, violenza, erano i cosiddetti Anni di Piombo, il piombo delle pallottole.”

“Hai sparato anche tu?”

“No, io no. Ma bisognava stare attenti. Per fortuna è tutto finito. Ma in mezzo a tutto questo c’era l‘amore e il sesso per le ragazze.”

“Le femmine?”

“Proprio loro. Ma del sesso tra i giovani non parlava nessuno, era un argomento proibito. Poi è arrivato questo libretto, “Porci con le ali”, e finalmente se ne poteva discutere apertamente. Anche troppo ma non erano tempi equilibrati.”

“Papà, cosa vuol dire la prima frase: Cazzo. Cazzo. Cazzo. Cazzo. Figa. Fregna cicoria. Figa pelosa, bella calda, tutta puzzarella. Figa di puttanella.”

“Basta leggere dai, è un libro di papà, mettilo giù.”

“Ma voglio sapere!”

“Mio Dio, questo libretto ha ancora aperto una porta che non si chiuderà mai più!”