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giovedì 30 giugno 2022

PERCHE' GLI OCCHI AZZURRI SONO COSI' ROMANTICI?

Mi sa che il "romanticismo" dipende dalla frequenza più che dal colore. Mia nonna Antonietta (veneta) raccontava che si innamorò di mio nonno Franco (siciliano) perché lui aveva gli occhi neri. Nel suo paesino di campagna Catròn (provincia di Rovigo) tutti i ragazzi avevano infatti gli occhi azzurri e a lei erano venuti a noia. "Che sfianta, tuti con gli oci celesti, ciò".

Mia nonna da ragazza era bella, alta, allegra e sognava qualcosa di più della vita dei campi. "Vostra nonna non ha mai voluto far la contadina", ci diceva sconsolata sua sorella Alice. Erano vediamo… gli anni '30 del secolo scorso, quando forte era ancora l'influsso austriaco in quelle campagne, tutti biondi e con gli occhi azzurri..

Mio nonno invece era un giovane militare di Catania assegnato di stanza al "nord": lei lo vide sfilare, così diverso dagli altri, e se ne innamorò perdutamente. Lui chiese il permesso al suo Capitano e la invitò a mangiare il gelato in piazza. Che emozione per mia nonna! La domenica lo spettacolo era "andiamo a vedere i ricchi mangiare il gelato" e adesso come nel sogno di Cenerentola era lì.

Solo che non tutto si svolse come previsto. L'incontro non andò bene perché mia nonna non toccò il gelato tenendo per tutto il tempo le mani sotto il tavolo. Mio nonno, che aveva 21 anni, pensava di aver fatto o detto qualcosa di sbagliato. Fu solo 50 anni dopo che mia nonna rivelò a me e mia sorella il segreto: si vergognava delle sue mani abbronzate, che rivelavano le origini contadine mentre le "signore" avevano tutte mani belle bianche e curate.

Per farsi perdonare mio nonno portò alcuni regali alla fidanzata. Il più strano sembra fu un reggiseno, strano perché mia nonna non ne aveva mai visto uno in vita sua. Pensava fossero due cuffiette attaccate e lei e sua sorella andavano in giro ridendo per la cascina con le teste attaccate.

Ma queste sono sciocchezze. L'amore tra mia nonna e mio nonno è continuato. Più di 60 anni insieme.



PERCHE' ALCUNI UOMINI NON RIESCONO A FARE LA PRIMA MOSSA?

Questa la so! La so! E' per la timidezza. Sono timidi loro, sono tanto inibiti e adorabili. esitano e sprecano un sacco di occasioni

Io me lo ricordo ancora quando arrivavo sempre primo agli appuntamenti. Volevo tanto essere diverso ma ero fatto così.



OGNI DONNA

Ogni donna ha amato nella sua vita follemente un uomo

alcune con successo, altre meno

a volte capita da giovani, altre quando sono più mature

e non è detto sia il marito o l’attuale

Quando lui torna in mente

si fermano un momento e pensano all’amore

qualcuna si rattrista, altre sorridono

Per tantissime è un segreto custodito in fondo al cuore

Gli specchi lo sanno

I cuscini lo sanno

I gatti lo sanno




UNA BATTUTA DI SHELDON COOPER

Sheldon: "Sto provando un nuovo metodo. Quello di immedesimarmi negli altri per capire le loro emozioni".

Amy:"Si chiama Empatia".

Sheldon: "Oh. Pensavo di averla inventata io!".

(Big Bang Theory)

mercoledì 29 giugno 2022

 UNA IMMAGINE EVOCATA DALLA MUSICA


A 16 anni immaginavo di eseguire questo sublime Notturno di Chopin con una ragazza sdraiata sotto il piano, nuda e con i capelli lunghi, che sventolava a occhi chiusi il suo ventaglio mentre ascoltava beata.

Studiando all’epoca pianoforte ho provato veramente a suonarlo, ma come molti brani del polacco è ingannatore: sembra semplice ma richiede grande perizia. La fantasia però è rimasta.

E se la ragazza estasiata dalla musica si avvicinava per fare altro io, in preda al demone dell’arte, mi sfioravo la fronte e rispondevo ispirato: “Aspetta, mia cara, devo prima finire di suonare Chopin”.



CON L'AVVENTO DEL DIGITAL, PARCHI GIOCHI, GIOSTRE E CAMPETTI SONO ANCORA UNA ATTRAZIONE PER I BAMBINI?

Che tristezza mi fa venire questa domanda. Magari c'è qualcuno che ci crede veramente. Ma mi rendo conto che ho 60 anni, son vecchiovecchiovecchio e che il mondo è cambiato senza dirmi niente.

Vivo a Milano, le cose son diverse da quando ero bambino io. Non è difficile notarlo, adesso i bambini non giocano più per strada, troppe macchine, troppo pericoloso. Se giocano, giocano al coperto, in luoghi sorvegliati e protetti (…). Mio figlio mi diceva che per lui "andare fuori a giocare" significava "andare a casa di un amico". Videogiochi, lego, soldatini ma sempre al chiuso.

E che differenza invece quando arrivava l'estate e andavamo in un paesino della Toscana o al mare. Tutto il giorno fuori all'aria aperta, lo vedevo in piazza con altri bambini e mi davano una impressione di felicità molto diversa.

Sogno… sogno un nuovo lockdown in cui non si potranno più usare le auto e gli adulti dovranno restare in casa, pena multe salatissime. Non solo ritorneranno per le strade gli animali, ma anche i bambini .

SAN PIETRO E  PAOLO

 Oggi 29 giugno si celebrano i martiri Pietro e Paolo, il primo Papa e il primo teologo. Uno apre e l'altro fa entrare. A Roma oggi è festa e non si lavora (occhio alle battute).



martedì 28 giugno 2022

E' MEGLIO ESSERE VIVI O MORTI?

 Vittorio Gassman (1922–2000), indimenticato attore italiano, negli ultimi anni della sua vita subiva forti attacchi di Depressione che lo lasciavano senza forze. Chi ha sofferto e soffre di questa malattia sa che è terribile, tra le più temibili del mondo. Tutto sembra perdere di valore, il mondo e la tua vita sono solo dolore e tristezza. Ci si lascia andare e si vorrebbe solo dormire al buio.

Ad un giornalista, il vecchio Vittorio confidò che c'era solo un pensiero che lo faceva star meglio: "se ai morti fosse concesso di ritornare a vivere anche solo per un giorno, sarebbero contenti e ne approfitterebbero per vivere." Così, con questo pensiero in testa, si alzava dal letto e riprendeva a vivere la sua vita.



lunedì 27 giugno 2022

 COME FUNZIONA IL SERPENTE A SONAGLI

Avevo una amica con il braccialetto Pandora bello pieno. Se qualcuno la faceva incazzare lo agitava davanti al malcapitato come la coda di un serpente a sonagli e intanto faceva hiss hiss con la lingua. Il messaggio era chiaro e arrivava subito: Non farmi inkzare o ti mordo!

Un mio amico si avvicinò e la prese bonariamente in giro: "ma sì amore, non ti preoccupare. Ho portato con me il siero antivipera. Dai non far la cattivona!"

Aò, l'ha morso!

AL CUORE NON SI COMANDA

“Luca, hai sentito quello che ha detto il Papa?”

“Oddio, quell‘uomo dice un sacco di cose. In particolare cosa avrebbe detto?”

“Ha affermato che amare troppo il proprio animale è sbagliato. Implicitamente il vero amore va riservato solo agli esseri umani (o a Dio se ci credi). Non sei d’accordo?”

“Interessante. Molto interessante quello che ha detto il Papa. Io lo vedo più su un lato generale, psicologico che poi è il mio campo. Ha messo in guardia sull’amare troppo.”

“Perché, è possibile amare troppo? Io sapevo che l‘amore non ha misure, va oltre, spacca tutto, non ha confini.”

“Guarda, nel mio lavoro di psicologo mi è capitato parecchie volte di vedere il contrario. Non parlo dei bambini, per cui bisogna fare un discorso a parte, ma proprio degli adulti. Amavano troppo e perdevano il lume della ragione e dei sentimenti. Alla fine sono anzi arrivato anzi ad una conclusione amara: quando un adulto ama troppo è il segno di una patologia mentale, che c’è qualcosa che non va in lui. Non sottovalutare questo campanellino d’allarme negli adulti.”

“Addirittura. Ma scusa tu cosa intendi allora per amare troppo, fammi capire.”

“Un attaccamento morboso, esclusivo, asfissiante. Tollerabile per il breve periodo dell’innamoramento, ma quando perdura troppo intenso e troppo a lungo ho visto che produce storture. Se vuoi ti posso portare alcuni esempi.”

“Spara. Non capisco come si possa amare troppo.”

Il padre che ama talmente tanto le sue figlie… che non le lascia libere, la donna che è talmente legata ai suoi gatti… che vorrebbe il genere umano sparisse, il tifoso attaccato alla sua squadra… che accoltella i tifosi altrui, l’uomo così geloso della sua ragazza… che la uccide, la zia entusiasta del nipotino… che non fa vivere i genitori, la madre innamorata del figlio… che lo infantilizza. Esempi ce ne sono a iosa.”

“Terribile. E tutti questi si nascondono dietro l’amore?”

“Sempre. L‘amore per loro giustifica tutto, ma proprio tutto, mentre non è vero. Anzi ti dirò, spesso non è difficile scorgere dietro altri sentimenti meno nobili, diciamo così. Molto irritante. Altro che amore.”

“Ah, a volte succede così. A allora che si può fare?”

“Amare è lecito, anzi doveroso. Abbiamo uno spirito selvaggio dentro, siamo passionali e va bene. Ma “al cuore non si comanda” può diventare una scusa del  cavolo, una facile scusa. E quando la passione dura troppo possiamo ricavarne un ammonimento: attento, stai esagerando. Forse non è solo amore quello che provi.”

"Ho capito va, tu e il Papa siete d'accordo!"

HO SCRITTO UN LIBRO E VORREI STAMPARLO. MA NON PUBBLICARLO, SOLO STAMPARLO PER ME E I MIEI AMICI. COME POSSO FARE?

E' quello che faccio io. Faccio stampare 100 copie del mio libro a ILMIOLIBRO: Pubblicare libri, e-book – Stampare, leggere libri online e poi le distribuisco generoso. Scelgo copertina, titolo, carattere, impaginazione etc. Faccio tutto io, loro stampano la versione cartacea e basta. 

Sono piccole stamperie senza correttori di bozze. Quello che hai inviato loro ti stampano. Bisogna essere quindi attentissimi alla bozza che si manda perché gli errori verranno stampati tutti. A volte conviene stamparne una prima edizione in poche copie. Poi quando lo hai tra le mani ti rendi conto di tante cose e fai uscire una seconda edizione aggiornata! Più bella e più grande!

Dopo che ho inviato via mail la bozza finale e pagato sulle 400€ per 100 copie, aspetto trepidante. Entro un paio di settimane arriva il paccone a casa. Ne ho già stampati 5 così. Ho fatto pure stampare il libretto scritto da mio padre.

Preferisco questa versione agli ebook che oggi vanno per la maggiore. Son della vecchia scuola, voglio fisicamente il libro tra le mani.



sabato 25 giugno 2022

il solito consiglio estivo che dò ai compagni di sventura

 COME COMBATTO LA SINDROME DI UNTHOFF

Il caldo che peggiora i sintomi della sm lo combatto così, dall'interno: ho in freezer una scorta di ghiaccioli e se devo fare qualcosa, mi preparo prima ciucciandomi un ghiacciolo.

Poi per 20 minuti sono a posto e mi sbrigo. Un rimedio molto economico e soprattutto rapido. Sento in me proprio una grande differenza: prima del ghiacciolo sono un'ameba, dopo mi sono raffreddato, alzo la testa e ho voglia di fare.


 

L’EQUIVALENZA DI TOURING SIGNIFICA CHE ANCHE IL CERVELLO UMANO E ' TEORICAMENTE SIMULABILE DA UN COMPUTER?

No, con buona pace di Touring. Per il semplice fatto che non tutti i cervelli umani sono uguali e molti reagiscono poi in base al contesto, all'età, alla cultura o esperienze passate. Oh cavoli, non può esserci un algoritmo unico. Alla fine è un casino: ve lo dico da psicologo, non si sa mai con assoluta sicurezza come reagirà un essere umano.

Esempio: provate a chiedere quanto fa 2 + 2? Il computer risponde 4, come tanti esseri umani. Ma non tutti: qualcuno non parlerà affatto, o farà lo spiritoso e dirà 5, o risponderà sospettoso "perché questa domanda?" eccetera.

Per cui la mia risposta se proprio devo essere ottimista è "dipende" dal contesto e di che cervello si parla. Qualche cervello sì, qualche cervello no. Quando un super computer riuscirà a simulare con leggerezza tutte le variabili e le sfumature ne riparleremo. Non sarebbe meglio nel frattempo (sempre che sia possibile) ascoltare e mettersi in relazione?



IL PARADISO IN TERRA

Sono sempre stupito quando vengono mostrate immagini di posti bellissimi, spiagge incontaminate, cascate meravigliose, panorami stupendi etc, avete capito, e sotto ci scrivono orgogliosi "il paradiso in terra!". Veramente?

Sono tutti posti molto belli e in qualcuno ci sono anche stato. Dopo qualche giorno però succedeva sempre che mi annoiavo e mi spostavo altrove. Andateci, poi ditemi se resistete più di due settimane.

Guardate, non voglio essere polemico o bastian contrario ma nessun luogo secondo me, proprio nessuno può battere i rapporti umani per intensità. Può essere esteticamente bello quanto volete, ma senza gli affetti non basterà mai.

Essere invece circondati da persone che ti amano e che ami, scherzare e sorridere con loro, provare qualcosa di bello insieme, giocare, parlare … questo per me è il paradiso in terraPrima di addormentarmi non è certo ai luoghi belli che penso ma a queste gioie.



NEGARE L'ABORTO, COMMENTO A CALDO

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha appena emanato -giugno 2022- una sentenza che ribalta l’accesso all’aborto del 1973. Già nove stati di destra hanno subito approvato leggi che lo rendono illegale anche in caso di stupro o incesto, con pene carcerarie per la donna. Altri presto seguiranno

Naturalmente una persona ricca può viaggiare dove è ancora possibile farlo (ma va?), le povere se lo tengano. Quando ero ragazzo, chi aveva i soldi andava in Svizzera, mi sembra la stessa cosa.

Un passo indietro clamoroso dopo 50 anni insomma, non credevo ai miei occhi. Sono un uomo, non mi riguarda direttamente ma nella pratica ho visto troppe lacrime: ogni donna che ci è passata lo vive in maniera traumatica, non è proprio il caso di aggiungere pesantezza.

Mi chiedo perché è successo. Così a caldo mi vengono alcune ipotesi:

1.Spostamento verso l‘estrema destra della Corte Suprema, già favorito da Trump.

2.essere di destra non vuol dire essere scemi, qua però noto molta paura ed un arroccarsi su posizioni integraliste, talebane, quasi a difendere la propria "purezza" (??) e identità.

3 .il solito uso della religione per giustificare le peggio azioni.

4 .il divario tra poveri e ricchi aumenta. Questo non è capitalismo, questa è ingiustizia

5.Ancora una volta è la donna uscirne peggio. La tendenza a sottometterla proprio non si riesce ad eliminare.

Tempi duri, qua si ricomincia.

venerdì 24 giugno 2022

IL MAESTRO CHE DISEGNAVA LE NUVOLE

Per un breve periodo a 20 anni ho lavorato come maestro nelle scuole elementari di Milano, mi sembra che ne ho parlato anche altrove. Come tutti, agli inizi ero un semplice supplente, zompettavo di qua e di là per riempire i vari buchi.

Un giorno capitai in una 3° elementare di periferia, dove tutti i bambini stavano disegnando le loro vacanze. Io mi limitavo a girare tra i banchi, una roba tranquilla. Una bambina vidi che era visibilmente contrariata. “Cosa c’è?”, le chiesi. “Non riesco a disegnare il cielo, non sono capace.” “Oh ma è facile -dissi io-, guarda ti faccio vedere come si fa.”

Orbene io non so disegnare affatto, ancora oggi faccio gli omini a rastrello. L’unica cosa che ho scoperto so disegnare sono le nuvole, sono facili e fumettose, le faccio così

o così

Gliene disegnai una sul foglio, mi venne bene e la bambina la mostrò contenta ai compagni. Naturalmente, dopo tutti volevano nel loro foglio una nuvola disegnata da me.

Ricordo che mi sedetti alla cattedra e c’era una fila di bambini, ognuno con il suo foglio in mano. Passai una mattinata così, a disegnare nuvole, nuvoloni, nuvolette. Per tutti ero diventato “il maestro che disegnava le nuvole”.

Presto lasciai il lavoro di supplente e imboccai un’altra strada lavorativa ma cosa mi è rimasto di quel periodo? Forse che qualche bambino grazie a me ha imparato a disegnare le nuvole.

Magari vi fa sorridere, ma per me questo è sufficiente.

 LA DIFFERENZA TRA UOMO E MASCHIO

C'è bisogno di entrambi nella vita (anche se oggi alla mia veneranda età capisco che il loro peso è diverso). Per essere completi bisognerebbe in ogni caso ascoltare tutte e due le anime, sperando che non entrino in conflitto. Stesso discorso si può portare immagino per femmina-donna.


giovedì 23 giugno 2022

 Come l'amore di una madre, che non si compra e non si vende, ma può solo essere regalato.



mercoledì 22 giugno 2022

 LA MIA CONCEZIONE DELL 'AMORE

Quando ero giovane, in amore e nelle relazioni umane ero molto più comprensivo. Se per esempio una ragazza faceva la pazza o rompeva le palle oltre il lecito…. io sempre la ascoltavo paziente e poi avevo l’atteggiamento serafico di chi diceva “ma no, amore, calmati, dai avrai capito male, adesso vediamo dov’è il problema, scusa etc”.

Da un anno o due però ho notato in me che sono molto cambiato. Per via di una salute in declino ho sempre meno energie e le uso per sopravvivere (non sto scherzando) e OGGI NON MI POSSO PIU‘ PERMETTERE QUESTO ATTEGGIAMENTO.

Se una/o fa la pazza, strilla o ha comportamenti fuori dalle righe, mi nasconde le cose... io adesso giro i tacchi e me ne vado. Sorprendente se penso a com’ero prima. Non sto lì a discutere, lascio cader la penna e addio. Sono diventato più cattivo e più stronzo? No, semplicemente come ho detto non me lo posso più permettere. Se vuoi tirare fuori le paturnie, prego ma non farlo con me.

Ho capito questo durante un ricovero in ospedale e da allora mi comporto così senza eccezioni. Con tutti, fidanzata genitori finti amici etc.

E sapete una cosa? Sto molto meglio, ma veramente; avrei dovuto iniziare sin da giovane. La musica è cambiata, me ne vado e vi lascio. Quante menate mi sarei risparmiato, alcune persone ripensandoci se ne sono approfittate molto. Dovevo troncare prima. Ci voleva la malattia Luca per fartelo capire, che certe cose non vanno perdonate?

Visto che non posso tornare indietro e parlare a me stesso di 20 anni, questo è il consiglio che mi sento di dare a tutti voi, sia maschi che femmine: quando il partner si comporta scorrettamente, urla, strilla, alza le mani etc voi vi girate e ve ne andate, per sempre. La vita è una sola e non ci sarà una seconda volta, questo sia ben chiaro: patti chiari, amore lungo.




SEI LA STESSA PERSONA SU INTERNET CHE NELLA VITA REALE ?

Immagino di no. Qui presento solo la parte migliore di me stesso, o quella che ritengo sia, perlomeno ci provo. Alcuni "lati oscuri" li tengo celati, non interesserebbero del resto granché al pubblico, me li smazzo da me. "Sii te stesso!" è una frase che non ho mai capito veramente bene. Cerco di presentarmi al meglio, come quando da ragazzo mi invitavano alle feste.

Esiste però una cosa che si chiama "onestà intellettuale", vale a dire non sembrare diverso da ciò che si è magari per oscuri fini. Io cerco di essere onesto, non millanto e non vanto (anche qui, non so se ci riesco, però ci provo). Mi presento su internet con il mio vero nome e il mio faccione e i motivi li ho recentemente esposti, per cui alla fine la risposta diventa per magia immagino di sì.

E' un problema noto di Internet la autenticità. Penso che la risposta definitiva a questa domanda non la devo dare comunque io, ma le persone che mi hanno conosciuto ai raduni o fuori da internet o per altri canali. Chiedete a loro.

(foto del recente raduno a Milano. io son quello zucca pelata al centro, indosso la maglietta nera con su scritto "Buonista"😁 )

martedì 21 giugno 2022

CERCARE QUALCOSA DI BRUTTO

“Tutti pronti? Forza che andiamo, ragazzi, avete preso tutti le capsule rimpicciolenti?”

“Si capitano. Siamo più piccoli di quelli di Viaggio Allucinante!”

“Gran libro e pure film. Allora salite dentro la capsula che si parte. L’hanno addormentato quel crtistiano?”

“Sì signor Capitano, Luca ne avrà per almeno un’ora.”



“Basterà per la missione. Entriamo dall‘orecchio. Cos’è questa musica?”

“Luca stava ascoltando una compilation di Adam and the Ants quando si è addormentato, Capitano. Forse gli rimbomba ancora dentro.”

“Sì, non sembra pericoloso, sta dormendo. Se però sentite delle parole italiane avvisatemi, è il mostro Claudiovilla, molto temibile. Ecco brava, tu che guidi la capsula entra in quel pertugio. Sei capace?”

“Non è facile Capitano, è molto stretto.”

“Vai vai, tu sei brava e ce la farai.”

“Ce l’ho fatta! Siamo dentro il cervello di Luca!”

“Brava ragazza. Bel posticino qui, adesso tutti fuori dalla capsula che dobbiamo esplorare. Senti che aria. Mi avevano detto che era come scoprirsi Picasso nel paese delle scimmie ma non è vero. E’ tutto sereno. E c’è anche un prato verde!”

“E’ quello delle vacanze da bambino, Capitano.”

“Eppure mi han detto che qui si nasconde un mostro.”

“E‘ così adesso Capitano, io sono stato qui cinque anni fa ed era un casino.”

“Si vede che Luca qualcosa di buono ha fatto nel frattempo. Toh guarda, cos’è questo segnale di una Q rossa?”

“Mi sembra quello di Quora, Capitano, siamo qui grazie a lei.”

“Ok. Sento che siamo vicini ragazzi, sparpagliatevi. Occhi aperti, se vedete qualcosa di strano avvisatemi subito.”

(i soldati esplorano piano il terreno)

“...Capitano venga qui, forse ho trovato qualcosa!”

“Fa vedere che cos’è?”

“Sono… sembrano dei tentacoli neri che escono dal terreno. Capitano, qui sotto c‘è una bestia che sta cercando di uscire!”

Non abbiate paura ragazzi, è quella che stiamo cercando. E’ una delusione che Luca ha provato in questi giorni, lo sta avvelenando e il nostro compito è quella di eliminarla. Ci hanno mandato qui apposta in missione speciale.”

“Ma cosa dobbiamo fare?”

“Al mio tre gettategli addosso tutte le bombe all’Amore che abbiamo.”

“Possiamo sparare anche i proiettili dell’Affetto?”

“Vanno benissimo anche quelli. Occhio che il mostro sta tirando fuori la testa! ...pronti, uno due… tre! Fuoco! Fuoco a volontà!”

(tutti che sparano, rumore assordante, i tentacoli escono minacciosi dal suolo, si dimenano e poi con un ultimo spasimo si afflosciano)

“E’ morto, Capitano ce l’ abbiamo fatta!”

“Bene, così Luca potrà proseguire la sua vita normale. Adesso ritorniamo tutti dentro, dobbiamo uscire da qui, abbiamo ancora qualcosa da fare.”

“Ma dove dobbiamo andare?”

“Dalla persona che sta leggendo questo post. Anche lei ha un dolore segreto dentro con cui lotta e dobbiamo darle una mano. Andiamo, ci aspetta!”