UN FINALE MEMORABILE

Ho sempre trovato molto profondo il finale di "MATRIMONIO ALL'ITALIANA", un film del 1964 interpretato dalla Loren e Mastroianni, trasposizione di "FILOMENA MARTURANO", ispirata commedia teatrale di Eduardo De Filippo.

E' la storia (lo scrivo per i giovani che non hanno visto il film, roba divertente ma vecchia) di una prostituta di Napoli che, dopo varie vicissitudini, riesce a sposarsi e assicurare un futuro ai tre figli. Grande, grandissima interpretazione di Sofia Loren, tanto bella quanto brava.

Per tutta la durata del film la Loren e Mastroianni, che interpreta un ricco e viziato pasticcere, si inseguono e battibeccano con battute fulminanti. "Don Mimì" non vuol saperne di sposare una ex prostituta ma alla fine cede: si rende conto che da quella discussa donna ha ricevuto un affetto e amore più profondo che da tutte le altre.

E la caparbia Filumena, dopo il matrimonio, scoppia finalmente a piangere. Alla richiesta di spiegazioni dice solo "Come è bbello chiagnere!", un pianto liberatorio. Che finale diverso per esempio da tanti film americani, che finiscono con una risata! , Le lacrime riescono a esprimere ciò che le parole non spiegheranno mai. Grande lezione.

PS: si mormora che la giovanissima Loren, nel turbolento dopoguerra napoletano, abbia veramente fatto per un certo periodo la "vita", cioè la prostituta. Grazie a talento e bellezza si è riscattata e ne è uscita. Fosse vero, vuol dire che sapeva bene cosa stava recitando.