SE ATTACCANO L'ITALIA, DA DOVE INIZIANO?

Drin! Drin!

"Chi è che rompe le balle e telefona a quest'ora? Pronto?"

"Dasvidanya, parlo cuon Luca Tuartaro?"

"Sì, sono io."

"Qui è il Generale Khuzov del grande esercito russo. Ho un messaggio per lei: arrendetevi. Siete circondati."

"Guardi che ha sbagliato, sta telefonando in Italia mica in Ucraina."

"Esatto."

"Questa è Milano, non Kiev."

"Giustissimo. Dopo la nazifascista Ukraina, abbiamo deciso di liberare Europa intera. Grande destino di puopolo russo. E il primo paese è quello dei nostri fratelli italianoski."

"Spasiba Generale. Che fortuna. Ma perché proprio da casa mia?"

"Da tua casa partuono tante chiamate. Tu ha telefono rovente, secondo KGB tu è centro d'Italia."

"Eh sto *azzo, come dicono a Roma non ce lo mettiamo?"

"Arrenditi o ti distruggeremo."

"Non ci provate altrimenti vi aizzo contro Equitalia! E dopo so' cavoli vostri!"

"Vladimiro, la nostra luce nella notte ce l'ha ordinato!"

"Che figli di Putin!"