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martedì 1 marzo 2022

 QUALCOSA DI ILLEGALE

Ero minorenne, assai più zòvane (negli anni '70 per intendersi) e ogni settimana a Milano compivo un atto che sapevo essere proibito e illegale. Se mi beccavano passavo dei guai.

Mi recavo difatti ogni sabato mattina al cosiddetto Mercatino di Sinigaglia, dove si trovava ehm merce di dubbia e fosca provenienza. Se ti rubavano la bici andavi lì e capace la trovavi.

Il mio obbiettivo in quei sabati era un furgoncino bianco, ancora me lo ricordo. Quasi innocente, un poco defilato. Nel retro il proprietario con un cenno d'intesa faceva entrare me e i miei amici. E dentro… per me era come la caverna di Alì Babà, colmo di ricchezze inenarrabili.

"Cosa c'era dentro, nonno?" Nel suo interno c'erano file di scatole piene di bootleg! I preziosi, introvabili, mitici bootleg! Per me era come trovarmi davanti il Santo Graal, mancava poco mi facessi il segno della croce. Io e gli amici iniziavamo a spulciare dentro gli scatoloni, alla ricerca della gemma più preziosa.

Mio caro millenial, figlio di anni recenti, non sai cosa sono i bootleg? Certo, oggi non hanno più ragione di esistere, ti fai le compilation su Spotify e sei convinto che la vita è tutta lì.

I bootleg invece sono i dischi clandestini: registrazioni di concerti, inediti, prove uscite dalle sale, demo casalinghi, versioni pirata…c'era di tutto. E' la discografia non ufficiale, la parte nascosta e profonda di ogni artista. Oggi diremmo il Dark Web. Tu pensi che Pink Floyd, Led Zeppelin, Neil Young, Beatles e compagnia cantante abbiano inciso solo gli album ufficiali? Non sai cosa ti perdi.

Essendo incisioni pirata non pagavano certo bollo Siae, diritti d'autore e menate varie, ecco perché erano perseguiti. Si rischiavano multe salatissime. E certo, qualcuno sembrava registrato col trattore e le copertine erano in genere banche con al massimo qualche foto.

Ma a volte… a volte scovavi vere e rarissime perle. Come il potente concerto dei Police a Milano, o il raro Frank Zappa al laghetto di Redecesio o le versioni domestiche di Bob Dylan, le prove dei Beatles, l'isteria che causavano i primi Rolling Stones etc…

E un giorno trovai lui. Rimasi a bocca aperta per lo stupore. Finalmente. Finalmente l'avevo trovato. Il mistico primo live di Dark Side of the Moon, l'insuperato In celebration of the comet (the coming of Kohoutek) Mi inginocchiai a 15 anni nel furgoncino stringendomelo al petto.


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