Visualizzazioni totali

domenica 20 febbraio 2022

 UNA SEGRETA STORIA D'AMORE

Ho sentito una storia insolita proprio ieri sera, a modo suo una storia d'amore molto commovente durata 17 anni e tenuta segreta sino a pochi anni fa.

Dovete sapere che nel mio quartiere di Milano, ai suoi bordi c'è come in tanti altri un cimitero. Non sarà certo grande come il cimitero Monumentale o quello Maggiore ma il cimitero di Bruzzano si difende benino, dai, E' molto ben tenuto e frequentato. So che al suo interno ospita una colonia felina, negli anni i custodi hanno costruito anche le casette per i gattini.

Il giorno di chiusura è il lunedì ed ecco il "mistero": per 17 anni (dal 1960 al 1977) ogni primo lunedì del mese un macchinone nero con le tendine grigie si faceva aprire i cancelli per una visita in incognito da parte di una misteriosa signora. Luigi detto "Ginetto", storico custode del cimitero, assicurava che tutto si svolgesse in assoluta segretezza e nella massima discrezione.

La sua riservatezza aveva radici solide: per assicurarsi che Ginetto tenesse la bocca chiusa la signora gli passava per l'unico giorno di lavoro al mese ben 500.000£, che negli anni '60 erano soldi. Tanto più che il suo stipendio era di sole 180.000£ al mese.

Il tutto durò senza interruzioni dal 1960 al 1977, quando la signora morì. Ma Ginetto continuò a tenere la bocca chiusa per altri 40 anni e il segreto venne mantenuto.

Fu solo nel 2007, in punto di morte, che Ginetto rivelò il segreto: la donna era nientemeno che Maria Callas, la divina, la celeberrima soprano ("sarebbe un oltraggio definirla una grande cantante. Lei era l'arte", dice Carmelo Bene) che andava a trovare il suo unico figlio Omero sepolto a Bruzzano, nato morto nel 1960 dalla turbolenta relazione con Aristotele Onassis.

Un dolore profondo, un bambino che doveva per pudore stare nascosto agli occhi del mondo, fuori dai rotocalchi e dal gossip. Diciassette anni di lacrime, senza poterne parlare con nessuno. Splendida voce, cuore di madre.

Per 17 anni Maria Callas visitò in segreto il figlio morto - ilGiornale.it



Nessun commento:

Posta un commento