LA PANTERA
Il poeta tedesco Rilke, quando andava allo zoo, sempre si sedeva davanti alla gabbia della pantera nera, che andava avanti e indietro senza posa
Del va e vieni delle sbarre è stanco
l’occhio, tanto che nulla più trattiene.
Vede soltanto mille sbarre ovunque
e nessun mondo dietro le mille sbarre.
l’occhio, tanto che nulla più trattiene.
Vede soltanto mille sbarre ovunque
e nessun mondo dietro le mille sbarre.
Molle ritmo di passi che flessuosi e forti
girano in minima circonferenza,
è una danza di forze intorno a un centro
dove dorme una grande volontà.
girano in minima circonferenza,
è una danza di forze intorno a un centro
dove dorme una grande volontà.
Dalle sue pupille a volte si alza un velo
Mi sembra che una immagine entri
e percorra la calma delle sue gambe
ma nel cuore subito si smorza.
e percorra la calma delle sue gambe
ma nel cuore subito si smorza.
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