QUALE SLOGAN CONVINCE A COMPRARE IL LIBRO

Oggi alla mia età non dò retta agli slogan e alle copertine, so che è solo marketing, pubblicità. Dio me ne scampi. Per leggere un nuovo libro mi baso semmai sulle recensioni (cum grano salis), sul passaparola e soprattutto sui miei interessi (se un autore mi piace, leggo altro su di lui).

Un caso particolare è il titolo. Se il titolo è azzeccato e stimolante contribuisce molto al successo del libro. Nei quotidiani esiste la figura del "titolista" (come immagino nelle case editrici), che ha il compito di trovare il titolo giusto, non è detto nemmeno conosca l'articolo che sta sotto. Trovare il titolo giusto è un'arte più raffinata di quel che si pensa. Era per esempio il ruolo di Dino Buzzati (che di per sé ha scritto pochi articoli) al Corriere della Sera.

Niente mi toglie dalla testa per esempio che il successo ipergalattico di "Va' dove ti porta il cuore" della Tamaro fosse dovuto ad un titolo veramente molto bello, di gran lunga superiore al contenuto (e non vi incazzate).. Ma come potete immaginare son casi rari.