BIMBO RITROVATO IN CINA DOPO 14 ANNI, MA ORA IL RAGAZZO DICIOTTENNE VUOLE RESTARE CON LA FAMIGLIA CHE L'HA COMPRATO, DICE CHE E' CRESCIUTO CON LORO E CON L'ALTRA SI SENTE UN ESTRANEO. CAMBIERA' IDEA?
Non so cosa succede in Cina, ti posso dire in Italia. Avendo lavorato al Tribunale Minorenni ho notato che casi del genere non sono purtroppo rarissimi.
Ripeto quanto già esposto altrove. Il faro che illumina ogni scelta in questo delicatissimo campo sia il benessere del minore. Così dice la tanto bistrattata legge italiana. Non delle famiglie, non degli adulti, non di un orientamento politico, non della società, ma del minore.
Sembra facile ma non lo è. Domanda sul filo del provocatorio: voi sapreste riconoscere senza farvi condizionare e con certezza dove risiede il suo benessere? Ogni caso va valutato a sé, non si scappa. Regole fisse non ce ne sono.
Questo per esempio significa che se il minore ha già una certa età per decidere con la sua testa…. tendenzialmente si va dove vuole lui. Semmai si possono favorire degli "incontri" con l'altra famiglia ma sempre cum grano salis.
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