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lunedì 29 aprile 2024

GLI OCCHIALI

Ah non lo so, forse dipende dalle ombre del tramonto, dal rumore del mare, dallo stornir di gabbiani… Il mondo cambia quando sono senza lenti.

In Prima Elementare alzai la manina e dissi: "signora maestra, posso venire nei banchi davanti? Non vedo bene quello che scrive alla lavagna". Ma anche in prima fila strabuzzavo gli occhi. Qualcosa non andava, venni mandato dall'Oculista che sentenziò miopia e mi prescrisse un bel paio di occhiali con la montatura di tartaruga (che non so bene perché andava forte).

Ero anche allora contento: mi rendevo confusamente infatti conto che la tecnologia aiutava la mia voglia di sapere. Per esempio se adesso posso scrivere su Quora è grazie ai miei occhiali. Avanti, topini di biblioteca!

Da quando avevo 6 anni quindi gli occhiali fan parte di me e al contempo sono altro da me. Questa curiosa contraddizione ha generato talvolta curiosi equivoci. Come quando al liceo il Professore di Filosofia, certo sperando in una mia metafisica risposta, mi chiese: "Luca, qual è l'unica cosa che non puoi cercare?" E io, facendo sghignazzare tutti, risposi innocente: "i miei occhiali!"

Di sicuro che senza so' cecato, ho -8 di miopia. E una soluzione c'è ai problemi elencati nella vignetta: cercarmi una ragazza con gli occhiali! "Questi occhiali ti fanno bella"

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