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domenica 24 gennaio 2021

IL SOGNO DI LUCA

Stanotte ho fatto un sogno che mi ha stupito e lasciato un buon sapore. Stavo guardando dentro un ufficio e vedevo un uomo in silenzio che stava lavorando. Quell'uomo ero io, io se avessi avuto una vita normale.

Lavorava seduto ad una scrivania, assorto in camicia bianca e cravatta. stava facendo dei conti e controllando dei fogli. Guardandolo, capivo che aveva avuto una infanzia normale e non si era portato dietro fantasmi con cui combattere. Genitori amorosi, buoni amici, amori belli. Non si era ammalato come me, perlomeno non pesantemente, niente che non potesse contrastare con una vita attiva e l'aiuto delle persone amate. 

Aveva sempre gli occhiali ma più capelli di quelli che ho io adesso. Si era laureato in ingegneria, aveva trovato un buon lavoro, fatto carriera. Dava l'idea di un uomo sereno. A casa aveva una moglie che lo aspettava, due bambini, una vita normale.

Mi affacciai sulla soglia dell'ufficio con la mia sedia a rotelle. Lui alzò la testa e mi vide. "Sì? Mi dica." Anche lì avevo un buon cuore allora, mi interessavo sinceramente alle persone, soprattutto quelle sfortunate come me. Questo pensiero mi confortò molto. Qualcosa di importante non era cambiato.

Balbettai qualcosa. "Ni...niente...passavo di qui... ho visto la luce accesa..." Capendo che ero in difficoltà, si alzò dalla sedia. "Posso aiutarla?", si avvicinò e mi vide bene.

Si ammutolì. Si mise a guardarmi strizzando gli occhi. Ad un certo punto gli occhi si allargarono. Capii che aveva capito.

"Ma che strano -disse-, sa che ho l'impressione di trovarmi davanti ad uno specchio? Io e lei ci assomigliamo tantissimo. Lei come si chiama, mi scusi?"

Ho fatto appena in tempo a dire "Mi chiamo Luca anch'io" che il sogno è finito per la sveglia. La spensi e rimasi ad occhi chiusi. Peccato avrei voluto tanto sentire il racconto della sua vita. Il Luca che sta bene, non ha problemi dentro e fuori. Che bella che deve essere stata la vita, degna di essere vissuta, un universo parallelo di bellezza. 

Poi mi è venuto un sorriso, bello sapere che da qualche parte nel cosmo esisto e sto bene, conduco una vita felice.






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