PRENDERE CON IRONIA I PROPRI DIFETTI

Se prendessi seriamente i miei difetti sarei pirla due volte. Meglio riderci sopra, l'umorismo salva la vita.

Per curiosità in tempi recenti ho effettuato allora un minisondaggino tra gli amici per scoprire i miei maggiori difetti (si sa che la psicologia allo specchio non funziona). La domanda era brusca, quasi al limite del masochismo: "tu che mi vuoi bene e mi conosci, dimmi: quali sono i miei peggiori difetti?" Ho ottenuto risposte sorprendenti, che non mi aspettavo. Stringendo posso dire che io Luca Tartaro ho tre grandi difetti. Ce ne sono certo altri ma questi spiccano:

1.sono semiparalizzato per via di una malattia, la sclerosi multipla che mi costringe alla sedia a rotelle. Lo so che non è colpa mia ma è una limitazione che balza agli occhi e un grave difetto che influenza in maniera negativa tutta la mia vita quotidiana, lavorativa, sociale, affettiva etc. In questi anni sono ovviamente venuto a patti con il mio stato per cui non vi ammorbo, ma non è sempre facile. Beh, perlomeno ogni giorno devo combattere e mi sento vivo. Come cantava Lucio Dalla "l'impresa eccezionale è di essere normale".

2.penso troppo. Eh lo so, fin da quando ero ragazzino sono consapevole di questo. Intendiamoci, pensare fa bene, è il pensare troppo che fa male. Si diventa inibiti, ipercontrollati, isolati, si perdono le occasioni, i treni passano mentre io ci rimugino sopra e via puntualizzando. La mia malattia non mi ha aiutato. Si perde la freschezza, la spontaneità, la simpatia, il calore istintuale etc. Ah, ecco il Puffo Quattrocchi che va in giro per il mondo…

3.sono un buonino della minchia come ha sintetizzato efficace Carlo Coppola. Questa per me è stata una sorpresa perché non lo ritenevo affatto un difetto. Ma lo è e pure grosso. Essere un BdM vuol dire perdonare e scusare tutti, girare come Padre Pio tra la gente e infondere benedizioni. Che due maròni. E la passione? La ribellione la guerra le ingiustizie? Ah è vero, essere un BdM non va sempre bene… Su, Luca, incazzati un po'.

Alla mia veneranda età potrei anche dire "sono fatto così" ma è una frase che non mi è mai piaciuta. Per il futuro prometto di incazzarmi un po' di più (non tanto, inizio con pochino).

Luca a 6 anni in Liguria così risponde ai critici

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