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martedì 17 settembre 2024

CREDERE NELL 'INFERNO

Dante Alighieri, il sommo vate italiano, nel 34° e ultimo canto dell'Inferno era arrivato proprio in fondo al posto peggiore di tutto l'Universo. Doveva passare da lì e attraversarlo per compiere il suo viaggio, andare in Purgatorio e poi in Paradiso.

Dante era un uomo ispirato ma anche intellettualmente onesto e non nasconde ciò che vide, anche se al pensiero diventa ancora "gelato e fioco" e si rende conto che "ogni parlar sarebbe poco". E' accompagnato dalla sua guida Virgilio che gli fa notare che mentre in tutto l'Inferno comanda il fuoco e le anime dannate arrostiscono, qui nel punto più profondo invece domina il ghiaccio.

Un freddo terribile infatti si impossessa di Dante che quasi non capisce più niente, "io non morii e non rimasi vivo", ma vede Lucifero, "l'imperator del doloroso regno". E' un gigante mostruoso mezzo affondato nel ghiaccio, le sue ali sbattendo gelano l'aria.

Nella sua bocca avrebbe maciullato per l'eternità tre traditori, Giuda Bruto e Cassio. Il peccato peggiore per Dante è il tradimento dei benefattori.

Ora è tempo di andare, come dice Virgilio di "dipartir da tanto male". E qui i due fanno una cosa strana, si attaccano ai peli del corpo di Belzebù e scendono fino ai suoi piedi. Il mondo adesso cambia, è tutto rovesciato, Lucifero era conficcato nel centro della terra e Dante ha dovuto capovolgersi.

Prima di uscire tramite un sentierino, c'è tempo per un'ultima considerazione: il male dunque è ben piantato nel centro della terra, fa parte della nostra vita. Il dispiacere, la sofferenza, la disperazione, l'eterno dolore non sono cose eteree, impalpabili, ma reali. Le viviamo giorno dopo giorno qui nel mondo. L'Inferno è già qui sulla terra e lo viviamo ogni giorno. Non c'è bisogno di "credere" nell'Inferno, Luca, lo stai già vivendo con gli altri. Questo perlomeno è quello che diceva Dante e io ho pensato spesso alla sua visione.

E se esiste l'Inferno, esisterà anche il Purgatorio e infine il Paradiso. Ci arriveremo.

"E quindi uscimmo a riveder le stelle"

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