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sabato 7 settembre 2024

IL CASO SANGIULIANO

La storia fa quasi ridere tanto è boccaccesca ma porta anche a delle riflessioni.

Il Ministro della Cultura Sangiuliano ieri (6.9.24) è stato prontamente destituito, con sollievo di tutti. Già autore di numerose gaffe (indimenticabile quando affermò che Napoli esisteva da due secoli e mezzo), è stata fatale al gaffeur la relazione extraconiugale con una certa Maria Rosaria Boccia, da lui negata nonostante prove quotidiane sempre crescenti. A questa Boccia aveva anche, senza nessuna precauzione, dato accesso a documenti top secret, fatto molto grave.

CONSIDERAZIONI SPARSE. Cercherò di stare sul generale senza vessare ulteriormente Sangiuliano, già sbertucciato da tutti. Su Internet si sono scatenati.

  1. Mi ha molto sorpreso che abbia aspettato tanto a dimettersi. Che aspettava? Va bene che in Italia non si dimette nessuno ma qui si erano abbondantemente superati i limiti della decenza. Ogni dichiarazione dell'ex ministro (non la conosco… mai dato incarichi… non aveva accesso a nulla… etc) veniva regolarmente e con facilità smentita. E' arrivato pure a coinvolgere il Primo Ministro per la sua innocenza. Sembra quasi… che una volta al potere in Italia certa gente si senta dotata del DIRITTO ALL'IMPUNITA' e si creda in diritto di far tutto con arroganza. Arroganza intendiamoci bipartisan, neanche la sinistra ne è immune (vedi il caso Salis). Forse è proprio vero che il potere rovina le persone. Sia lodata comunque la stampa, a volte criticata perché pettegola.
  1. Però permettetemi una nota polemica, che sia il Ministero della Cultura a causare così tanti problemi al governo Meloni è forse indicativo, ieri con Sgarbi (che si faceva pagare profumatamente dai privati pur essendo sotto-ministro), adesso con Sangiuliano (persona che ha dato prove imbarazzanti di incompetenza). Speriamo che il nuovo ministro, Alessandro Giuli, faccia molto meglio. Le premesse son buone, sarebbe ora. Altrimenti si potrebbero ipotizzare problemi con la cultura.
  1. Questa storia ha purtroppo messo in evidenza e ha confermato una brutta piaga, storica e non solo italiana: il Nepotismo, la tendenza una volta al potere di circondarsi di amici e dare incarichi importanti ai parenti. La Competenza e la Meritocrazia diventano vaghi ricordi. Oggi semmai noto un elemento diverso dal solito, quello di premiare in questo modo istituzionale anche favori sessuali. Come se Clinton avesse fatto ministro la Lewinsky o il Re Luigi XV° avesse incoronato regina la Pompadour. Se ne guardavano bene. Che ci sia una netta divisione tra gli Affari di Letto e gli Affari di Stato. Oggi no e il faro nella notte, la luce che illumina la via e ha aperto la porta al nepotismo sessuale è sempre lui, il nostro personal guru.
  1. insomma, l'omo è pirla per definizione e si fa abbindolare. Quando leggevo che nella corte bizantina del medioevo i funzionari venivano evirati per resistere alle tentazioni, lo trovavo sempre esagerato. "Figurati se uno di 60 anni, con una grande esperienza e che aspira ad una carica così importante ci casca…" E invece sì.
  1. che ne penso della Boccia? Un tipo di donna che esiste in tutto il mondo. Voi non avete mai incontrato donne così? La colpa intendiamoci non è sua, lei è "cacciatrice" e ci prova ma è la "preda" che SEMPRE accetta di essere catturata. Ricordiamocelo tutti (mi ci metto dentro anch'io) prima di abboccare.

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