PERCHE' LA GENTE SPENDE COSI' TANTO AL GIOCO
Tralasciando aspetti sociali o commerciali o malavitosi (riciclaggio denaro sporco), io dò una risposta dal mio punto di vista, da psicologo.
Chi spende abitualmente tanto se non tutto nei casinò (o alle macchinette o ai Grattaevinci etc) soffre di LUDOPATIA, una malattia mentale affine alla dipendenza da droga, alcool, pornografia, cibo etc. Molto seria, ha rovinato intere vite, famiglie, figli, patrimoni etc. E purtroppo molto sottovalutata. Si può curare ma non è semplice.
Una persona famosa che ne soffriva era Dostojevsky, lo scrittore russo. Nel suo romanzo "Il giocatore" (scritto in fretta per pagare dei debiti di gioco, guarda caso) la descrive benissimo e fa capire la molla che ci sta dietro, la vera febbre del giocatore patologico, il suo grande piacere.
E' la febbrile attesa della carta giusta, della combinazione ideale. Che quando arriverà gli farà provare un senso di trionfo sul destino e sull'Universo intero che per lui è il massimo della felicità.
Purtroppo per lui, i giocatori professionisti riconoscono subito il ludopatico e lo spolpano a poco a poco senza pietà. "Sono perduto, devo giocare ancora".
Nessun commento:
Posta un commento