Capita a tanti di avere un soprannome (il tuo?) che neanche ti sei scelto tu ma che ti han dato gli altri. In genere fa riferimento a qualche caratteristica della persona ed è simpatico anche se irriverente. Lo si accetta, diventa parte di te e alla fine a volte sei tu stesso che ti presenti così.
Ma io no, mi ribello. Che dovrei dire che è una vita che mi chiamano con l'odioso termine Luchino? Va bene, non sono altissimo (1.70) ma nemmeno un nanetto. Sono timido, questo sì, e cerco di non litigare mai ma perché dovete prendermi per il culo? Che nervi quando la mia ex suocera mi chiamava "Luchinooo". Calma Luca, stai calmo.
E se da piccolo potevo anche capirlo, ora che ho una certa età no, ecchecavolo. Sono Luca, non Luchino! Niente, loro continuano. Maledetti. Alla fine, davanti a gente che quando facevo garbatamente notare il mio disappunto mi guardava stranita, mi sono arreso e sono passato dalla loro parte. La password per il mio computer adesso è "Luchino" almeno me la ricordo sempre. E andate a ciapare i ratti!
Nessun commento:
Posta un commento