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martedì 2 giugno 2020

BUNKER
Io avevo sempre pensato che i bunker sotterranei servissero in caso di attacco atomico con armi non convenzionali, invasioni aliene, bombardamenti etc.
Non so da voi, ma qui a Milano in tutte le vecchie case ci sono ancora cantine profonde con segnali sui muri, dove in guerra la gente comune si rifugiava terrorizzata durante i bombardamenti.
Le mamme stringevano i figlioletti impauriti e gli uomini badavano alle porte e finestre, pronti a difendere. Momenti di terrore vero.
Il giorno che mia madre vide per la prima volta le cantine del Forlanini disse stupita "ma sono a livello della strada!". Io ero ragazzino e lì per lì non capii questo commento. Soltanto dopo, quando ho visitato le cantine profonde di mia nonna e ho visto foto con facce terrorizzate.
Quando invece come Trump ti rifugi nel bunker per sfuggire alla tua stessa gente, che inkazzata si rivolta per le strade, significa che qualcosa non va nel tuo rapporto con loro e due domandine me le farei.
Non è solo questione di coraggio ma anche di coscienza pulita. la stessa differenza che notavo tra la papa-mobile di Ratzinger, circondata da vetri antiproiettile, e quella aperta di Papa Francesco, che stringe le mani ai fedeli.
Non voglio dire che bisogna fare come Pertini, che camminava senza alcuna protezione, ma non dà un bel segnale questo nascondersi dalla folla per la paura di una brutta fine.
C'è qualcosa che stona, opinione personale, si intende.


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