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mercoledì 19 febbraio 2020

IL PRIMO STEREO
Nel 1973 la famiglia Iezzi, in via Pecorini 4, fu la prima in quartiere a dotarsi di un impianto stereo Hi-Fi, high fidelity -cioé Alta Fedeltà, che riproduceva fedelmente la musica-.
Per giorni io e i miei amici facemmo il pellegrinaggio in casa dei fratelli Iezzi, Massimo e Maurizio, e ascoltammo tutti i dischi del mondo con quel mega impianto. Che potenza! Anche a volume alto distorceva pochissimo! E i bassi facevano vibrare la panza!
Ricordo ancora Così Parlò Zarathustra sul loro impianto con il suo crescendo entusiasmante sentito con la finestra aperta, roba da pelle d’oca (e qui una lacrimuccia scende). Tempo pochi mesi l’Hi-Fi ce l’avevano tutti, ma diamo a Cesare ciò che è di Cesare, gli Iezzi furono i primi.
All’epoca del resto gli impianti stereo costavano un botto, erano enormi e rari, se li potevano permettere in pochi. Ma la ditta Europhon ebbe la genialata di produrre un modello di Hi-Fi a basso costo e dal buon design, che vendette come il pane.
Per curiosità sono oggi andato a cercare il nome Europhon, dato che è un po’ che non lo sentivo. Ho scoperto che purtroppo è fallita ed è stata assorbita dai tedeschi. Associata a prodotti di basso costo, non seppe rinnovarsi e non riuscì a sopportare l’ondata dei prodotti asiatici negli anni ‘80 e ‘90.
Ma ho fatto anche altre scoperte stupefacenti:
1.la Europhon era una ditta italiana, italianissima!
2.la sua sede era a Milano!
3.e il suo centro di produzione in via Mecenate 86!
Today my room, tomorrow the world.


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