IL BAMBINO E’ IL PADRE DELL’UOMO

Si dice spesso che Milano non è una città per bambini e purtroppo hanno ragione. La gente va di fretta, il traffico terribile, gli spazi verdi molto angusti. Non si può certo giocare per strada.

Mio figlio quando era piccolo mi raccontava che “uscire” per lui significava andare nella casa di un amico. E quando me lo diceva provavo sempre una piccola fitta al cuore.

Uscire invece fuori, trovarsi per strada, tirare due calci ad un pallone, mangiare un gelato, far parte di una comunità… l’importanza e bellezza di queste cose (vissute al Forlanini da bambini) sono un tesoro e una ricchezza che abbiamo dentro così tanto che la diamo quasi per scontata.

Far parte di una comunità. Quello per esempio che fuoriesce da questa foto degli anni ‘70 riguardante il Forlanini (si intravedono alcuni edifici sullo sfondo), anche se il suo significato mi sfugge.

Chissà se qualcuno si riconoscerà in questa immagine, scattata forse dai gradini della chiesa di san Nicolao. Questi ragazzi stanno partecipando o assistono ad una cerimonia, una gara etc. Sta accadendo qualcosa di speciale per loro ma non capisco cosa, un mistero che magari qualcuno può illuminare.

Tutti questi ragazzi e ragazze infatti, e intendo tutti senza eccezioni, sono diventati uomini e donne adulti. Qualcuno se ne è andato, qualcuno è rimasto, molti son rimasti nel cuore semplici ragazzi.

Il fiume del tempo però non è ancora così ampio da aver lavato tutto. Per favore, aiutatemi con questa immagine. Ricordare, dare un senso.