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lunedì 17 febbraio 2020


IL LATO OSCURO DELLA METROPOLITANA
La dismessa Caserma Forlanini era perfetta come cantiere per la costruzione della linea 4 che arrivava a Linate. La ex caserma dell’Aeronautica vicino a Piazza Artigianato, non più attiva ormai da una decina d’anni, serviva pure a costruire la vicina fermata della metropolitana.
Tutto ok? Aspetta, c’è un problema serio e non trascurabile: in una grande città non puoi lasciare a lungo uno spazio vuoto. Viene presto occupato da quelli che nell’800 erano chiamati “les miserables” e oggi extracomunitari, poveri, rom. Succede in centro, vedi Buenos Aires che è diventata in certi punti quasi una favela, figuriamoci in periferia a due passi dall’aeroporto.
Per molti anni si è assistito ad una sorta di tira-e-molla tra abusivi e forze dell’ordine. Dopo ogni sgombero -criticato, delicato, strumentalizzato etc, purtroppo in Italia la si butta subito in politica-, spesso nel giro di poche ore (!) gli abusivi tornavano, malgrado le segnalazioni dei cittadini.
Vorrei essere il più neutro possibile nel raccontare questi fatti, che talvolta scatenano in chi legge una reazione emotiva. Lo so e mi dispiace, il clima da stadio non favorisce serenità.
Da quello che ho capito la mattina del 13 marzo 2014 ci fu lo sgombero definitivo, con ruspe polizia e uso della forza. Forse necessario, ma non indolore. Un intervento duramente contestato e molti si chiesero dove finirono le persone, tra cui dei bambini.
Subito dopo l’area fu “ripulita” (i giornali usarono questo verbo), messa in sicurezza e i lavori per la metropolitana poterono iniziare.
Ho notato spesso che quando arriva il “nuovo” si tende a dimenticare e rimuovere quello che c’era “prima”, ma non mi è mai sembrato tanto bello. Io resto dell’opinione che è meglio sapere, poi ognuno fa quello che vuole.


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