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domenica 5 gennaio 2020

TANTA MA TANTA IGNORANZA!

“Caro Luca, è ufficiale, sono sconvolta. Io prima dei social non avrei mai potuto immaginare neanche lontanamente quanta gente, umanamente e culturalmente ignorante come la merda, potesse esistere. Che lezione!”
“E questo ti stupisce, Silvana?” “Non pensavo in Italia ne circolasse così tanta. È stato dapprima frastornante, come cadere in un mondo sotterraneo fatto di paradossi, di assurdità e di non sense tipo Alice nel paese delle meraviglie. Mio Dio, si leggono certe cose...”
“Del tipo?”
“A parte errori grammaticali su cui vabbè si può sorvolare, ma anche idee politiche e teorie scientifiche primitive, opinioni sul sesso e i bambini che fanno rizzare i capelli, nozioni dietetiche da denuncia, errori storici grandi come una casa, pregiudizi, tutti intanto che sono diventati esperti senza la minima pratica etc. E siamo nel 2020! Mamma mia. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.”
“Silvana, se devo essere sincero la mia percezione però è stata diversa.”
“In che senso? Non noti in giro incompetenza, inciviltà, pressapochismo? Quanto mi fanno incazzare!”
“No no, me ne accorgo bene di certi abissi. Quello che mi ha veramente stupito è sempre stato altro, è la ARROGANZA di queste persone. Le poche volte che ho tentato, con le migliori intenzioni ti assicuro, di segnalare o correggere questa situazione sono stato investito a male parole. Insulti come “nazista, è arrivato il professorone, ma chi ti credi di essere” etc. Non c’è niente da fare, la gente non ha dubbi, è sicura di possedere la verità e tu fai pure parte dei complottisti.”
“Chissà perché sono così convinti.”
“Capisco bene quegli Avvocati e Medici che in sala d’aspetto adesso hanno messo cartelli del tipo “Se siete convinti che il mio parere professionale equivale a una ricerca su Google siete pregati di andare altrove”.”
“E sono fin troppo gentili.”
“Ora in genere se noto qualche strafalcione li lascio nel loro brodo ma un poco mi dispiace.”
“Io gli sparerei.”
“No, è il segno che qualcosa non va, che circola come diceva Asimov una idea di falsa democrazia. L’errata e pericolosa convinzione che l’ignoranza equivale all’esperienza, che lo spontaneismo ha lo stesso valore del professionismo.”
“E secondo te ci sono rimedi?”
“In teoria l’educazione, soprattutto quella all’ascolto, dicono sia l’unico rimedio. Ma l’educazione ha un difetto, è lenta. E spero solo non mi insultino per aver dato dell’ignorante a tanti.”
“Luca, i social sono velocissimi, domani la finta democrazia e la mancanza di rispetto riprenderanno a circolare! In 24 ore massimo tornerà l’oblio. Tranquillo!”


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