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martedì 5 dicembre 2017

LA CHIARA FERRAGNI DELLA LETTERATURA
“Luca sei pronto ad ascoltarmi? Le tazze delle tue orecchie sono pronte a ricevere il brodo delle mie parole?”
“ Sì, sì! Prontissimo.”
“Allora, molto interessante il libro che ci hai proposto, Luca. Alcuni tuoi racconti sono veramente commoventi. Validi. La nostra casa editrice potrebbe anche prendere in considerazione l’idea di pubblicarlo.”
“Sarebbe il mio sogno.”
“Da te però prima ci aspettiamo qualcosa.”
“Ditemi, sono pronto.”
“Nei prossimi tempi devi incrementare il tuo blog e la tua pagina facebook. Come hai detto che si chiama?”
“La Psicologia di Luca.”
“Bravo, sempre pompare il personaggio. Devi crearti una solida base di persone che ti seguono e ampliare il più possibile il tuo pubblico. In questo campo funziona così. Se riesci ad avere un numero considerevole di followers la situazione si può sbloccare.”
“Ne ho già 250.”
“Di più, di più, non bastano. La voce si deve spargere. Vedi di diventare la Chiara Ferragni della letteratura.”
“Non la conosco, chi sarebbe?”
“Guarda, ti faccio vedere una foto del suo account di Instagram.”
“Però, ma tu guarda. Qui dice che ha più di 11 mila persone che la seguono. Chissà che cosa fa, mi ha incuriosito.”
“No Luca, non 11 mila. 11 milioni.”
“11 MILIONI? E chi è, la Madonna? Gesù Cristo schiodato dalla croce?”
“Macché, è la fidanzata di Fedez, il cantante rap.”
“Sono contento per lei, ma cosa fa nella vita?”
“Ah, non l’ho mai capito.”
“Cioè, mi volete dire che questa bella signorina, senza meriti particolari -a parte averla data ad un cantante famoso- è il modello a cui bisogna ispirarsi?”
“Non sottovalutarla Luca, la notorietà spesso segue strade misteriose e lei è stata brava a trovarne una e seguirla.”
“No guarda, a questo punto se le cose stanno così io mi arrendo. Fermate il mondo, voglio scendere. E’ troppo per me, non sono fatto per queste cose.”
“Non ti arrendere Luca. Molti scrittori hanno reagito così ma io ho fiducia in te, so che ce la puoi fare.”
“Oddio, vuol dire che dovrò diventare un personaggio pubblico? Andare sotto le luci dei riflettori? Vendermi e fare pubblicità? Ma è terribile, a parte il fatto che sono malato..."
"Questa cosa la useremo, tranquillo."
"Ma io sono timido. Timidissimo!”
“Su su forza, lo vuoi pubblicare o no il libro? Bisogna imparare a vendersi, guarda lei!”
“Fammela vedere ancora una volta.”

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