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giovedì 14 dicembre 2017

IL BUONO A PEZZI

“Oh nonna, ho combinato un guaio.”
“Cosa è successo, bambina mia?”
“Ti ricordi la ricetta che mi hai insegnato la settimana scorsa, quella per preparare i marron glacees in casa?”
“Ma certo, è un dolce autunnale buonissimo. Sono irresistibili.”
“Si sono tutti rotti, nonna! Quando li ho tirati fuori dal forno erano sbriciolati! Eppure ho fatto come mi avevi detto tu. Avevo lasciato le castagne a mollo una intera notte e poi le avevo sbucciate pianissimo, tirando via con delicatezza la buccia scura e la pellicina. Poi avevo preparato lo sciroppo, caramellando piano le castagne e lasciandole asciugare. Era tre giorni che ci stavo dietro.”
“Succede, tesoro, succede. E’ un dolce molto delicato, nipotina mia, te l’avevo detto. Un’arte di tempo e pazienza. Che tipo di castagne avevi preso?”
“Quelle belle grandi e compatte, le avevo scelte bene ma si vede che ho sbagliato qualcosa. Oh nonna, non sono buona, non sono capace di fare niente.”
“Non dire così, io ho fiducia in te.”
“Mi ero così impegnata…”
“Lo so, ti avevo anche vista entusiasta.”
“La mia vita è uno schifo, nonna. Mi sento un’imbranata. Volevo portarli a tavola per Natale ma adesso mi vergogno. Tutti mi prenderanno in giro.””
“Ascolta la nonna. Vediamo di combinare qualcosa. Tutto si aggiusta, bambina mia. Dove sono adesso le castagne? Mica le avrai buttate via spero.”
“No, sono di là.”
“Vieni con me, ti insegno a fare una marmellata speciale, la più buona che tu abbia mai assaggiato. E per prepararla useremo proprio quelle castagne rotte. Vedrai, ti faranno tutti i complimenti.”
“Davvero?”
“Sicuro. Ascolta la nonna e  ricordati. Le cose buone anche se sono a pezzi hanno sempre un loro valore, proprio perché sono buone.”
“Ma io cerco la perfezione, nonna, lo sai.”
“Uh che brutto pensiero, mi ricordi mia sorella!”
“Chi, la zia Lina? Quella che tu chiami lapoverazialina che mi sembra sempre tutto attaccato?”
“Proprio lei. Ha passato tutta la vita ad aspettare il Principe Azzurro, quello perfetto. E quello non andava bene, e quell’altro nemmeno e quello neppure... E alla fine è rimasta zitella. Mia cara, vuoi che ti dica un segreto?”
“Dimmi, nonna.”
“Il Principe Azzurro non esiste! Non stare ad aspettare qualcuno che non c’è. Vedi di crearti la tua felicità, non stare ad aspettarla. Tanto non la raggiungerai mai, amore di nonna. E se ti sembra di averla afferrata, poi ti scappa via e la perdi.”
“Ma cosa dici, nonna! Io voglio l’amore perfetto.”
“L’amore è come i tuoi marron glacees, tempo cura, dedizione…e poi capita che escono sbriciolati. Ma non bisogna perdersi d’animo, anzi.”
“Ma io voglio vivere una favola!”
“Cara la mia bambolina, vieni qua che ti do una carezza. Forse adesso hai ragione tu, alla tua età è giusto sognare. Ma ricordati di quello che ti aveva detto la nonna e non disperarti mai. E adesso vieni con me, andiamo a combinare qualcosa di buono in cucina!”






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