IL MERCENARIO
Oggi vi voglio parlare di una splendida
canzone dei Deep Purple, Soldier of Fortune. I “soldati di fortuna” sono i
mercenari, quelli che combattono per soldi. L’importante per loro è menare le
mani, vivono per quello, poche storie.
L’argomento sembra assai poco poetico,
ma anche i mercenari invecchiano. E si guardano indietro, ascoltano un mulino e
sentono che i loro giorni migliori sono passati. E la malinconia cresce dentro
ma non si può piangere, siamo guerrieri (…) e abbiamo combattuto ogni giorno nella
vita.
“Ti ho spesso raccontato storie di strada
Ho vissuto la vita di un vagabondo,
aspettando il giorno in cui prenderti
per mano e cantarti canzoni
Forse diresti "Vieni a stare con me
e amami"
Allora mi fermerei
…Ma sento che sto diventando vecchio
E le canzoni che ho cantato ormai risuonano
in lontananza
Come il suono di un mulino a vento che
gira
Immagino che sarò sempre un mercenario”
Vi invidio se non conoscete ancora
questa lenta ballata, scoprirete qualcosa di bello. L’assolo centrale alla
chitarra del grande Ritchie Blackmore che parte a 1.23 è qualcosa di sublime.
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