IL MERAVIGLIOSO POTERE SENZA COLPA

“Tu mi manchi di rispetto.”

“Io faccio ciò che voglio.”

“Guarda che stavo dormendo.”

“E allora? Se io sono sveglia non vedo perché tu debba dormire.”

“Ecco perché dico che non c’è rispetto reciproco. Quando tu dormi non vengo a disturbarti. E nemmeno quando stai mangiando o sei al gabinetto sulla lettiera. Eppure noto che non ricambi mai la cortesia. E non ti senti nemmeno in colpa, si vede anche da questo che non sei umana.”

“Sì ho notato spesso che tu, come dici, cerchi di farmi “sentire in colpa” se mi comporto in un certo modo. Peccato che a me questo sentimento manca, neanche lo conosco se devo essere sincera. Non mi sento mai diversa o cattiva per quello che faccio.”

“Insomma, impari solo con le mazzate.”

“Prima devi prendermi.”

“Ce la farò prima o poi e imparerai, oh se imparerai. Se le buone con te non funzionano, userò le cattive.”

“Sfida accettata. Prendimi.”

“Sono le 4 di notte. Adesso lasciami dormire un poco. Prima rispetta il mio sonno.”

“Ma allora se parli ancora di rispetto non hai capito niente. Io seguo i miei desideri, è inutile che ci provi.”

“D’accordo, una cosa comunque ho capito, anche perché non sei la prima micia che ho in casa e bene o male erano tutte come te.”

“Non mi importa delle altre, io sono io.”

“Tu non lo vuoi un rapporto alla pari, rispettoso, neanche lo desideri.”

“Perché, esiste forse un rapporto veramente alla pari in natura?”

“Un sospetto mi era venuto. La cosa strana però è che anche se il rapporto è così sbilanciato provo comunque un grande affetto per te.”

“Forse è proprio per questo, io sono sincera.”

“Sì, voglio imparare da te. Il potere senza la colpa, conservare la propria anima seguendo lo stesso i propri impulsi. Tu ci riesci. E’ una splendida lezione e densa di conseguenze.”

“La vedo dura per te, umano, impararlo. Sei troppo pieno di pensieri.”

“Forse se sogno una risposta mi arriva. Dormiamo insieme, sogniamo.”

“Va bene, questo mi piace. Sogniamo insieme.”

“Che bello quando mi fissi così.”