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mercoledì 26 aprile 2017

IL MIO MACININO
Io ho una automobile che mi sta dando dei problemi.
E’ iniziato tutto qualche anno fa. Mi sono accorto che facevo fatica ad ingranare la quinta, e ad andare veloce. La portai ovviamente subito dal meccanico, ma questi, dopo averla esaminata con cura, sconsolato mi disse che purtroppo la 5° marcia me la dovevo scordare, perché questa auto non ce la faceva proprio più a reggerla. E la garanzia era già scaduta, quindi non me ne avrebbero data una nuova in cambio. “Poco male –pensai- tanto a me la velocità non è mai piaciuta tanto. Mi limiterò ad usarla sino alla quarta”. E così sono andato avanti per anni, arrangiandomi.
Però notavo che a poco a poco l’automobile perdeva sempre più colpi, e a volte non dico la quarta, ma non riuscivo ad ingranare nemmeno la terza. Era sempre più difficile far finta di niente. E’ stato un brutto periodo. Le davo furioso dei gran calcioni alle gomme, supplicavo, piangevo, ma più di tanto non andava. A volte mi lasciava in mezzo alla strada, a guardarmi intorno. Poi ho notato che se c’era un tempo particolare –molto caldo- funzionava ancora meno. L’estate era un disastro.
Dopo vari consulti, un meccanico più bravo degli altri mi disse la verità. La mia auto aveva un difetto di fabbricazione che riguardava non il motore, che funzionava benissimo, o la carrozzeria esterna, ma la cinghia di trasmissione per l’intero veicolo. Il motore ruggiva come al solito, a lasciarlo in folle sembrava normale, ma la cinghia si usurava (per motivi inspiegabili) ad una velocità molto maggiore del solito, e si riempiva inspiegabilmente di ruggine, per cui la velocità ne risentiva.
Non era nemmeno possibile cambiarla, a meno di non prendere una macchina nuova (e non avevo i soldi). Il danno era troppo in profondità e troppo esteso per intervenire, e dunque l’impianto si sarebbe logorato sempre di più, con la trasmissione sempre più lenta.
Ricordo che uscii dall’officina dicendomi che non lo avrei permesso, e avrei fatto di tutto per mantenerla efficiente. Ma purtroppo quel meccanico aveva ragione, era stato un buon profeta: a poco a poco vidi la mia macchina perdere colpi, presto la 4° divenne un ricordo, e poi toccò alla 3°, e anche la 2° fa fatica ad essere sinceri in qualche giorno.
Ogni tanto di mattina notavo che se era andato un pezzetto nuovo: i fari, il contachilometri, la retromarcia, il tergicristalli, lo sterzo etc. Lo sfascio sembrava inarrestabile e progressivo. Niente pareva fermarlo, al massimo se la portavo spesso dal meccanico rallentava.
Ormai mi sono ridotto ad usare solo la 1° (e qualche volta, somma vergogna, devo pure essere trainato), e le poche volte che vado in giro c’è sempre qualcuno che mi sorpassa e sghignazza “Ma buttalo quel catorcio!”
Ora, a parte il fatto che alla mia macchinetta ci sono affezionato, e come ho detto ho pochi soldini, mi dispiacerebbe mandarla dal Grande Rottamatore. E’ l’unica che ho, non mi importa se non è veloce come le altre. E la voglio usare sino alla fine.

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