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mercoledì 3 dicembre 2025

LETTERA AD ANDREA CHERCHI

Buonasera sig Cherchi, mi chiamo Luca Tartaro, sono nato e vivo a Miano. La seguo da tempo (tanto che mi vien voglia di chiamarla Andrea e di darle del tu) e sono un follower della sua aggiornatissima pagina di Instagram. Resto sempre stupito dal fatto che ci sono contenuti nuovi su Milano praticamente tutti i giorni, instancabile. Lei sta diventando un punto di riferimento civico.


Le scrivo perché ho qualcosa che (forse) può interessarle, anche se ho un dilemma. Tempo fa ho infatti scoperto che il grande scrittore russo Fjodor Dostoevsky nel 1868 aveva trascorso due mesi a Milano, periodo di cui però non si sa assolutamente NULLA. Nelle sue lettere infatti parla di tutto ma di quel periodo solo vaghi accenni. Qualcosa in più dice nella sua biografia la moglie Anna Grigorev'na ma troppo poco.

Questo ha portato a chiedermi (lavorando in Tribunale sono abituato a considerare i risvolti): era successo qualcosa? La fantasia ha iniziato a girare e ne è venuta fuori una storia. Un romanzo storico: TEODORO (Dostoevsky a Milano). Teodoro è come Dostoevsky voleva essere chiamato dagli italiani, col suo nome latinizzato e il libro l'ho autopubblicato da poco.

Dato che scrivevo della Milano di 150 anni fa ho cercato di documentarmi al meglio possibile, immaginavo Milano fosse cambiata, non avevo idea di così tanto. Era come immergermi in un altro mondo, un altro modo di agire, di parlare. 

Praticamente ogni riga doveva essere controllata, erano poi tempi di grandi cambiamenti: solo sette anni prima Milano era stata annessa al Regno d'Italia, le vie o non esistevano o avevano nomi diversi, il Duomo aveva le porte in legno, c'erano 20 stazioni ferroviarie, il sistema di illuminazione era in piena evoluzione, piazza Duomo era molto diversa con le case fino al sagrato, interi quartieri (come il Bottonuto) nel frattempo son spariti etc. Ho scoperto cose che mi hanno stupito.

Ma alla fine è stato divertente, l'ho scritto e pubblicato ma ecco il mio dilemma: essendo una autopubblicazione lo trova su Amazon in formato digitale o cartaceo Teodoro.
Volevo però mandarle una copia, senza che lei si disturbi a prenderlo, ma non ho il suo indirizzo di riferimento: potrebbe dirmi dove posso spedirglielo?

Speranzoso attendo una risposta e ancora complimenti per il suo impegno
Cordialmente

Luca Tartaro
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