SUL RIPRISTINARE LA LEVA
Io sono favorevolissimo alla guerra ma ad una condizione: chi decide di entrarci deve andare di prima persona in prima linea. Non solo lui, si porta dietro anche moglie, figli, parenti, amici, tutti quelli che lo conoscono insomma. E su un cavallo bianco, mi raccomando, così sono riconoscibili da lontano.
Se accettano questa condizione allora possono dichiarare quante guerre vogliono. Altrimenti no, troppo facile far gli strateghi nel Quartier Generale a spostare i carri armatini sul tabellone e intanto mandare i giovani a morire.

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