UNO SCHERZO DI PESSIMO GUSTO
Mi è successo proprio stamane dal barbiere. Quel figlio di buona donna dopo averli tagliati mescolava ai miei capelli neri dei fili bianchi, per cui ciocche semi grigie cadevano ai miei piedi mentre si dava da fare, dandomi una orribile impressione di canizie.
"Senta -gli dissi dopo qualche minuto-, lo scherzo è bello finché dura poco. La prego per favore di smetterla."
A cosa si riferisce scusi?"
"Non capisco come fa, non l'ho ancora beccata sul fatto, ma lei sta mescolando dei fili bianchi ai miei capelli neri. Così che sembreranno grigi."
"Ma no, guardi che io…"
"Vuole mettermi paura eh? Vuol farmi credere di essere più vecchio di quel che sono eh?"
"Guardi che questi che vede per terra sono tutti capelli veri."
"Non mi prenda in giro!"
"Mi scusi, ma lei quanti anni ha?"
"Ho sess… come si permette di chiedermi quanti anni ho?"
"Perché il colore brizzolato dei suoi capelli è tìpico."
"Io ho i capelli neri, cos'è questa storia, di chi sono questi capelli?"
"Sono suoi!"
Il barbiere aveva una faccia serena e si portava la forbice al cuore. Mi sono ammutolito anche io ma dopo un po' ho capito.
"Ah mi volevate fare uno scherzo da burloni e vedere se ci cascavo! Che comici che siete! Beh, c'è da dire che in questo salone c'è sempre un'aria allegra."
Il barbiere senza parlare ha ripreso il suo lavoro, ha finito, ho pagato e sono uscito sorridendo per lo scherzo che volevano tirarmi alle spalle. Mentre camminavo per strada canticchiavo "I almost cut my hair" (mi sono quasi tagliato i capelli), canzone storica del mio periodo hyppie. Ci voleva
"I let my freeeeee flaaaaag fly…" (lascio sventolare libera la mia bandiera)
https://www.youtube.com/watch?v=4Lk2KHajp4Y
David Crosby, uno degli eroi di Woodstock. L'autore della canzone, tutti noi vecchi freak l'abbiamo amato
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