COME GUARIRE LE FERITE INVISIBILI
Proprio di domenica capitano queste domande? Con me, riguardando il passato, ha avuto molta efficacia questa poesia di Heine:
Krankheit ist wohl der letzte Grund
Des ganzen Schöpferdrangs gewesen;
Erschaffend konnte ich genesen,
Erschaffend wurde ich gesund.
"Fu malattia ciò che mi diede
L'intimo impulso creativo.
Creando vidi che guarivo,
Creare fu guarire per me".
La creatività insomma cura e si intende creatività nel senso più ampio possibile: non certo solo creare l'opera d'arte ma costruire un rapporto umano, dare una carezza ad un animale addormentato, parlare con un bambino, imparare un passo di danza, fare una telefonata, viaggiare, preparare un piatto nuovo… tante sono le vie per costruire qualcosa che ripara le ferite invisibili. Grazie Heinrich.
(Heinrich Heine, 1797 - 1856, poeta tedesco. Dopo una vita tribolata, sul letto di morte le ultime parole furono "Dio mi perdonerà. E' il suo mestiere")
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