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martedì 2 gennaio 2024

 I TARTAROCCHI

(esortato da Alberto Viti, ho messo giù come faccio nella pratica le istruzioni dei famosi Tartarocchi, li utilizzo come test proiettivo)

PREPARAZIONE: prendere un mazzo di Tarocchi Rider-Waite (li trovi su Amazon a 13euro). Sono i più colorati, evocativi, pieni di dettagli. Non sarebbe male leggere il libretto nella scatolina, che spiega i vari simbolismi, così uno si prepara.

Disporre i 22 Arcani sul tavolo. Importante: non devono essere sovrapposti nemmeno per un angolino, ognuno abbia il suo spazio distinto. Non è importante come vengono messi (in 3 o 4 file, in cerchio, a quadrato, alla rinfusa etc). L’importante è che siano tutti ben visibili. Eventualmente rassicurare la persona titubante: “non uscirà niente che tu non voglia.”

PRIMA FASE: si dice alla persona “scegli la carta che ti piace di più… ora quella che ti piace di meno… ora quella che meglio rappresenta il tuo passato… adesso quella che secondo te meglio rappresenta il tuo futuro.” Dopo che la persona ha scelto le sue 4 carte, si prendono le altre 18 e si mettono via.

ANALISI, PRIMA FASE: si prende la prima carta, quella che piace di più, e si chiede: “dimmi 3 motivi per cui ti piace”. Dopo che li ha detti prendere la seconda, quella che non piace, e si chiede “almeno 3 motivi per cui questa non ti piace”. Dopodiché arriva il momento cruciale: si riprende la prima carta e si chiede: “adesso dimmi almeno tre motivi negativi, che non ti piacciono in questa carta.” La persona di solito resta interdetta, qualcuno dice “non c’è niente che non mi piaccia” ma tu insisti, esorta, dai qualche suggerimento e noterai che qualcosa esce. Poi prendi la seconda carta, quella negativa, e chiedi “adesso invece dimmi cosa c’è di bello in questa carta”. Stessa cosa insomma ma rovesciata.

ANALISI, SECONDA FASE: prendere la carta del passato e chiedere “cosa c’è del tuo passato in questa carta?”, poi prendere quella del futuro e chiedere “e in questa? Perché pensi che sia il tuo futuro?”. E adesso l’altro momento cruciale: riprendere la carta del passato e chiedere ”e cosa c’è in questa carta nel tuo presente?”. Stessa cosa per quella del futuro: “cosa c’è in questa carta nel tuo presente?

FINALE: non è finita. Chiedere “adesso metti in ordine queste 4 carte in modo che raccontino una storia”. La persona, a volte decisa a volte esitante, le mette in sequenza come preferisce. “Che storia volevi raccontare?” Dopo che ha raccontato la storia gli si dice “ecco, questa è la storia della tua vita”. La persona guarda le carte in silenzio e pensa. “Se vuoi, puoi anche fotografarle”. Click! Il test è finito.

Durata circa 15-30 minuti, dipende. Importante: essendo un test che a volte rivela intimità (qualcuno si è messo a piangere), è bene che venga svolto, privatamente solo tu e la persona.



 


1 commento:

  1. Non ho resistito e ho scelto 4 Sibille. Quella che mi piace di più è "La riunione", di meno "La disgrazia", per il passato ho scelto "Il viaggio", per il futuro "La stanza". Cioè: una coppia, una casa che brucia, un uomo a cavallo, una sedia in una bella stanza. Ciao

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